Ebreo accoltellato a Milano, in 500 alla marcia di solidarietà: “No alla paura”
Circa cinquecento persone hanno partecipato martedì sera alla marcia di solidarietà per Nathan Graff, l'ebreo ortodosso accoltellato giovedì scorso in via San Gimignano, a Milano. Proprio dalla stessa via è partita la manifestazione "I milanesi scendono in piazza con la Kippà", che si è trasformata in realtà in un evento a sostegno non solo della comunità ebraica, ma anche di commemorazione per le vittime degli attentati di Parigi. E difatti tra i presenti non sono mancate cartelli con la scritta "Je suis Paris" e bandiere della Francia.
Passera: "Nessuno deve avere paura di portare la kippà"
La partecipazione alla marcia è stata trasversale: erano presenti il candidato sindaco alle Comunali 2016 Corrado Passera, il segretari ometropolitano del Pd Pietro Bussolati, il vicepresidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato e il consigliere Manfredi Palmeri. Per la comunità ebraica erano presnti il co-presidente Milo Hasbani e il vicepresidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Roberto Jarach. Tra i partecipanti anche Maryan Ismail, membro della segreteria metropolitana del Pd e di fede musulmana, che ha spiegato di essere lì per impedire che Milano diventi un luogo pericoloso nel quale una persona viene aggredita per come si veste e per la sua religione. "A Milano nessuno deve avere paura di portare la kippà", ha invece affermato Passera.