Coronavirus, Fontana: “Malattia di Bertolaso grande intoppo, ma l’ospedale in fiera va avanti”
La notizia del ricovero dell'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso in ospedale a causa del Coronavirus ha inevitabilmente gettato qualche ombra sui tempi di realizzazione dell'ospedale negli spazi della Fiera Milano City al Portello. Bertolaso, risultato positivo al Covid-19 due giorni fa, era stato chiamato dal governatore della Lombardia Attilio Fontana proprio per supervisionare la realizzazione della struttura che, nelle intenzioni di Regione Lombardia, dovrebbe diventare un hub per curare i malati Covid-19 anche in gravi condizioni, con l'allestimento di centinaia di posti letto di terapia intensiva, la cui rapida saturazione è uno degli aspetti più critici dell'epidemia.
Fontana: I tempi saranno rispettati o sforati di pochi giorni
Ieri il governatore Fontana, a domanda diretta sui tempi di finalizzazione della struttura, aveva risposto di non poter dire una data: "Né questa, né la prossima settimana". Oggi, ospite alla trasmissione tv "Unomattina" su Rai 1, il governatore lombardo è tornato sull'argomento, spiegando che i lavori nella struttura in allestimento procedono "a ritmi serrati", ma che la malattia di Bertolaso, che da due giorni è ricoverato all'ospedale San Raffaele con sintomi lievi e in condizioni stabili, "non è stata certo d'aiuto, ma un grande intoppo, perché era lui il punto di riferimento". Fontana ha aggiunto però che "ci sono persone abilissime che stanno portando avanti lo stesso lavoro" e dunque ritiene "che i tempi saranno rispettati o sforati di pochi giorni".
Al momento in Lombardia le persone ricoverate in terapia intensiva per Coronavirus sono 1236, su un totale di 1500 posti: una capacità più che raddoppiata rispetto all'inizio dell'epidemia, il 19 febbraio, quando secondo quanto comunicato dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera i posti letto in terapia intensiva erano 724.