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Comunali 2016 a Milano, scontro tra Salvini e Maroni sull’alleanza con Ncd

Il centrodestra milanese è sempre alle prese con il nodo di una possibile alleanza con Ncd per le Comunali 2016. Di fronte all’ostracismo di Salvini verso il partito di Alfano, il governatore Maroni ha sollevato alcune obiezioni: “Deciderà Salvini, ma senza Ncd a Milano a rischio governo della Regione”.
A cura di Francesco Loiacono
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Il nodo Ncd continua, com'era ipotizzabile, a impenserire il centrodestra milanese, alle prese con l'individuazione di un nome per le Comunali 2016. Sulla questione è in corso un vero e proprio scontro tra il segretario leghista Matteo Salvini e il governatore della Regione Roberto Maroni, che governa proprio insieme al Ncd. Partito nei confronti del quale, però, Salvini ha manifestato un vero e proprio ostracismo: "Dove c'è Alfano non ci sono io", ha ripetuto più volte negli scorsi giorni.

Cattaneo: "Se non andiamo bene per Milano non andremo bene per la Regione"

La replica all'atteggiamento del segretario del Carroccio è arrivata dal presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, di Ncd: "Se non andiamo bene per Milano, è evidente che, in futuro, non andremo bene neanche per la Regione Lombardia". Una velata minaccia agli equilibri che reggono la maggioranza al Pirellone. Cattaneo ha poi affermato che le dichiarazioni di Salvini sono "il migliore aiuto che si possa dare al centrosinistra": "Salvini deve decidere se vuole ricostruire un centrodestra o stare da solo – ha dichiarato Cattaneo -. Se vuole stare da solo è chiaro che condannerà il centrodestra a perdere, per sempre, a cominciare dalle elezioni di Milano". Poi Cattaneo ha rivendicato il ruolo di Ncd in Regione, spiegando che il suo partito non può servire solo per sostenere il Carroccio in Regione, ed essere poi escluso dagli accordi a Milano e nel resto della Lombardia: "Salvini non può non capirlo", ha concluso Cattaneo, ipotizzando che forse il vero obiettivo del segretario sia mettere in difficoltà Maroni.

Maroni: "Nessun attrito con Salvini, ma senza Ncd a rischio governo Regione"

Dal suo canto, il governatore lombardo nega che ci siano attriti con Salvini. Maroni ha però poi di fatto dato ragione a Cattaneo, spiegando che l'esclusione di Ncd dagli accordi elettorali per Milano e una eventuale vittoria del centrosinistra a Palazzo Marino potrebbe "mettere in discussione anche il governo della Regione". A decidere, però, ha ribadito Maroni, sarà il segretario leghista.

La situazione di stallo, intanto, sta facendo emergere in alcuni esponenti del centrodestra milanese la volontà di candidarsi, in vista di eventuali primarie se non si dovesse trovare un nome forte e condiviso. È il caso, ad esempio, del vicepresidente del Consiglio comunale di Milano, Riccardo De Corato (di Fratelli d'Italia), che ha spiegato su Facebook le sue intenzioni.

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