Brescia, massacrò la moglie a coltellate. La madre di Daniela Bani: “Ho paura per i miei nipoti”
"Lo Stato italiano deve darmi delle risposte, voglio sapere dov'è l'assassino di mia figlia, se in carcere in Tunisia o libero". Sono le parole di Giuseppina Ghilardi, la mamma di Daniela Bani, uccisa a a coltellate a trentasette anni dal marito tunisino Mootaz Chaambi davanti ai loro due figli piccoli. Venti brutali fendenti sferrati sei anni fa nel loro appartamento a Palazzolo sull'Oglio, in provincia di Brescia, poi la fuga in Tunisia. La madre della vittima, alla quale sono stati affidati i bambini, di tredici e nove anni, ha lanciato un appello allo Stato italiano, chiedendo di fornirle notizie sull'assassino di sua figlia: "Sono terrorizzata per i miei nipotini". Una preoccupazione dovuta anche al fatto che la donna ha detto di ricevere telefonate anonime dalla Tunisia: "Ho paura di lui e delle sue reazioni". E ha aggiunto: "Il ministro Bonafede mi aveva promesso una risposta. Sono due anni che aspetto e ora sono stanca".
Mootaz Chaambi condannato a 30 anni per l'omicidio di Daniela Bani
Mootaz Chaambi è stato condannato dalla Suprema Corte di Cassazione a scontare in via definitiva una condanna di trent'anni di carcere per l'omicidio volontario aggravato della moglie Daniela Bani. L'uomo, scappato in Tunisia il giorno stesso del delitto, è risultato latitante fino a febbraio, poi arrestato nel 2019. Al momento tuttavia non è chiaro se il trentottenne sia ancora in carcere o se sia stato rimesso in libertà e la famiglia della ex moglie è preoccupata. Dopo la sentenza del Tribunale, i genitori di Daniela Bani hanno chiesto all'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini di riportare in Italia l'uomo per fargli scontare la pena.