Brescia, la “Iena” Nadia Toffa è il personaggio dell’anno

La "Iena" Nadia Toffa ha vinto il premio come "Personaggio bresciano dell'anno" per il 2018. La conduttrice televisiva, recentemente finita al centro delle cronache per i suoi problemi fisici, poi risolti, è risultata la più votata al concorso indetto dal Museo nazionale della fotografia di Brescia: "Nadia è stata votata dai bresciani per la sua competenza professionale e il coraggio che ha sempre dimostrato", ha affermato al quotidiano "Il Giornale di Brescia" Luisa Bondoni, del Cinefotoclub.
Nadia Toffa è nata a Brescia il 10 giugno del 1979 ed è sempre stata molto legata alla città della "leonessa", animale che d'altronde incarna un po' anche lo spirito che l'ha sempre contraddistinta. Dopo essersi diplomata al liceo classico Arnaldo, è a Brescia che la Toffa ha fatto le sue prime esperienze televisive, lavorando per quattro anni come conduttrice e inviata per Retebrescia. Poi nel 2009 il "grande salto" sulle tv nazionali, dove in qualità di inviata e poi conduttrice della trasmissione tv "Le Iene" ha condotto diverse inchieste su vari argomenti, come le truffe e la ludopatia.
Il malore e poi l'annuncio: Ho avuto il cancro
Negli scorsi mesi Nadia Toffa è finita al centro delle cronache non per il suo lavoro, ma per le sue vicende di salute. A dicembre, mentre si trovava a Trieste, la popolare conduttrice è stata infatti ricoverata per un malore improvviso. Migliaia di fan sono rimasti per giorni in apprensione fino a quando Nadia, nel frattempo trasferita al San Raffaele di Milano, li ha rassicurati sulle sue condizioni. Tra coloro che si sono preoccupati per la sua salute anche i suoi concittadini. Dopo circa due mesi dal malore Nadia Toffa è tornata in tv e ha sconvolto tutti dicendo di aver avuto il cancro. Un'affermazione che non ha mancato di suscitare polemiche, in quanto molti hanno ritenuto che la Toffa abbia banalizzato la malattia e sia stata poco rispettosa di tutti coloro che non sono stati fortunati come lei nello sconfiggere in così poco tempo una patologia tanto grave.
Le ultime vicende e le polemiche secondo Luisa Bondoni non hanno però influito sulle votazioni: "È stata la più votata fin dall’apertura delle candidature, a ottobre, quindi ancora prima che avesse un malore e finisse sotto i riflettori per il suo stato di salute". La responsabile del Cinefotoclub ha quindi aggiunto che Nadia è stata premiata per i suoi meriti e perché "incarna lo spirito del premio: è una bresciana che ha dato tanto a livello locale e nazionale, rendendo orgogliosi i suoi concittadini".