84 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bimbo morto dopo un parto in casa nel Bergamasco: l’ostetrica poteva salvarlo

La presenza di un’ostetrica avrebbe potuto salvare il neonato morto dopo un parto in casa nel Bergamasco. Lo ha stabilito l’autopsia. L’episodio nella notte tra il 6 e il 7 febbraio scorsi a Spirano. I genitori del bambino, che hanno altri due figli entrambi nati in casa, sono adesso indagati per infanticidio.
A cura di Francesco Loiacono
84 CONDIVISIONI
Un reparto di Neonatologia (Archivio)
Un reparto di Neonatologia (Archivio)

L'intervento di un'ostetrica avrebbe potuto salvare il neonato morto durante un parto in casa avvenuto ai primi di febbraio nel Bergamasco. È quanto ha stabilito il medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo del piccolo, deceduto nella notte tra il 6 e il 7 febbraio scorsi nell'abitazione dei genitori a Spirano. Il neonato è morto per un'asfissia che lo ha colpito a causa della posizione podalica durante il parto. Un caso che si verifica raramente (alcune statistiche parlano del 3-4 per cento dei casi) e che fa sì che il bimbo non si disponga con la testa verso il canale vaginale, ma al contrario, cioè con i piedi verso il basso. Ecco perché, secondo il parere del medico legale, la presenza di un'ostetrica qualificata avrebbe potuto impedire la morte del piccolo.

I genitori del neonato sono indagati per infanticidio

I genitori del bambino restano indagati per infanticidio, anche se per il loro legale non avrebbero alcuna responsabilità, neppure colposa, nella morte del loro figlio. La coppia di genitori è una fervente sostenitrice del parto in casa: alla stessa maniera, difatti, erano venuti alla luce anche i loro altri due figli, di 3 e 4 anni. In entrambe le circostanze, però, ad assistere la madre, una donna di 36 anni c'era un'ostetrica. Resta da capire se davvero la presenza dell'infermiera specializzata avrebbe potuto scongiurare la tragedia: secondo le linee guida del ministero della Salute, infatti, in caso di parto podalico è consigliabile procedere con un taglio cesareo. Sarà comunque l'indagine della magistratura a chiarire eventuali responsabilità da parte dei genitori.

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views