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Bambina di 11 anni azzannata dai due cani di famiglia: operata per cinque ore a Brescia

Giulia, la bimba che venerdì è stata azzannata dai due cani di famiglia a Gabbioneta Binanuova, in provincia di Cremona, è ancora ricoverata in gravi condizioni agli Spedali civili di Brescia. La bimba è stata sottoposta a un intervento chirurgico di cinque ore: non è in pericolo di vita. La ragazzina non ricorda quasi nulla dell’aggressione: resta ancora da capire perché i due alani di famiglia, cresciuti con lei, l’abbiano improvvisamente aggredita.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Non ricorda quasi nulla di quanto avvenuto venerdì pomeriggio Giulia, la bimba di 11 anni azzannata dai due cani di famiglia a Gabbioneta Binanuova, in provincia di Cremona. La piccola è ricoverata agli Spedali civili di Brescia dove è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico, durato cinque ore, per curare le ferite riportate soprattutto al volto. La bimba è ancora in gravi condizioni anche se non è mai stata in pericolo di vita. Adesso per lei inizierà un lungo percorso di riabilitazione soprattutto a livello psicologico: difficile infatti che quanto le è capitato non lasci strascichi nella piccola.

Non è chiaro perché i due cani abbiano azzannato la bimba

Cosa è accaduto venerdì pomeriggio nella casa della famiglia di Giulia resta avvolto dal mistero. Se la dinamica è chiara – la bimba è andata a giocare con i due alani di famiglia ed è stata improvvisamente azzannata dagli animali in diverse parti del corpo -, i genitori della piccola non riescono a capacitarsi del perché i due cani, che sono cresciuti con la bimba, l'abbiano aggredita. Incredulo e sconvolto in particolare il papà della ragazzina: al momento dell'aggressione l'uomo si trovava in casa ed è stato lui a dividere gli animali dalla figlia e a chiamare i soccorsi. I due cani si trovano adesso in custodia dai veterinari dell'Agenzia per la tutela della salute: erano particolarmente agitati e gli addetti dell'Ats hanno dovuto sedarli con dei dardi anestetizzanti sparati con un fucile. A quanto pare gli alani in precedenza non avevano mai mostrato atteggiamenti aggressivi: si indaga per cercare di capire se qualche gesto improvviso della bambina possa averli spaventati.

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