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Badante accoltella i passanti e uccide una donna a Canneto sull’Oglio: oggi la convalida dell’arresto

Attesa per oggi l’udienza di convalida dell’arresto di Barbara C., la badante polacca 58enne che sabato pomeriggio a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, ha accoltellato diversi passanti uccidendo una donna, la bibliotecaria 54enne Paola Beretta. La badante è apparsa confusa: ai carabinieri ha provato anche a fornire false generalità. Due dei tre feriti sono stati intanto dimessi.
A cura di Francesco Loiacono
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È attesa per oggi l'udienza di convalida dell'arresto di Barbara C., la badante polacca 58enne che sabato pomeriggio ha seminato il panico a Canneto sull'Oglio, accoltellando diversi passanti e uccidendo una donna. La vittima della follia omicida della 58enne è Paola Beretta, bibliotecaria di 54 anni. La donna, che lavorava presso il Museo del giocattolo, ospitato all'interno del museo civico, si trovava nella struttura quando è stata aggredita dalla badante. È morta a causa delle ferite riportate: oggi la procura disporrà l'incarico per eseguire l'autopsia sulla salma della 54enne, che lascia tre figli ed era molto conosciuta in paese. I residenti del centro di quattromila abitanti della provincia di Mantova continuano a interrogarsi sui motivi che hanno spinto la 58enne, da poco a Canneto sull'Oglio, a compiere la plurima aggressione, nel corso della quale altre tre persone sono rimaste ferite: due di loro sono state dimesse, mentre una terza resta ricoverata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

La badante aveva già provato a uccidere?

Mentre proseguono le indagini, un dubbio inquietante aleggia sulla vicenda: le immagini di una telecamera di sorveglianza presente in paese hanno mostrato infatti come il pomeriggio di follia della 58enne potrebbe essere iniziato ben prima dell'assalto al museo civico: una telecamera ha ripreso infatti una donna mentre cerca di accoltellare in strada una quarta persona, la titolare di una trattoria del paese. L'aggressione risale alla notte precedente all'episodio del museo civico: i carabinieri del comando provinciale di Mantova stanno cercando di capire se si tratti della stessa persona. La 58enne, che sabato è stata bloccata dal comandante della polizia locale di Asola, ai militari ha prima fornito delle false generalità, affermando di essere ucraina. La badante è apparsa confusa: potrebbe aver agito in preda a un raptus. Il giudice per le indagini preliminari valuterà se convalidare l'arresto e quali misure cautelari disporre: probabile che la 58enne verrà sottoposta a una perizia psichiatrica.

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