Baci a una ragazzina di 13 anni: pediatra di Pavia patteggia due anni per violenza sessuale

Era stato arrestato lo scorso luglio, a Pavia, con le pesanti accuse di aver molestato una sua paziente di 13 anni. Adesso per quella vicenda Antonio Maria Ricci, 50enne pediatra fino allo scorso anno in servizio al Policlinico San Matteo di Pavia, ha patteggiato due anni di reclusione per violenza sessuale su minore, pena sospesa con la condizionale.
L'arresto del pediatra, figura molto nota a Pavia, aveva destato scalpore. Ricci fino al 2013 è stato segretario cittadino del Pd (ma non risultava più iscritto al partito) e, oltre al suo incarico come responsabile del servizio di Gastroenterologia del reparto di Pediatria al San Matteo dal 2014 era anche presidente della locale Azienda di servizi alle persone, che gestisce una casa di riposo e un ospedale geriatrico. Incarichi dai quali il 50enne, in attesa della conclusione della vicenda penale, era stato già sospeso o rimosso dopo l'arresto.
Il pediatra si era sempre difeso dalle accuse
Le accuse al pediatra erano quelle di aver adescato sui social network una ragazzina di 13 anni, affetta da gravi disturbi gastrointestinali che la limitavano in alcune sue funzioni, e successivamente di averla baciata sulle braccia e sulla bocca in occasione di un ricovero al San Matteo. Ricci si era sempre difeso dalle accuse, ammettendo solo di aver commesso "qualche leggerezza" in alcune conversazione avute via social network con la ragazzina.