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Area C Milano, il consigliere Pd Monguzzi: “Aumentare ticket o chiudere il centro alle auto”

Di fronte all’aumento degli incassi di Area C, la Ztl nel centro di Milano, e delle auto che vi transitano, il consigliere del Partito democratico Carlo Monguzzi ha avanzato una proposta: “Area C non doveva essere un bancomat ma servire a disincentivare le auto a entrare. Per un po’ ha funzionato, ora dà segni di inversione di tendenza. È utile quindi aumentare il ticket, o meglio ancora chiudere il centro alle auto come fu fatto nel 1985”.
A cura di Redazione Milano
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Area C a Milano
Area C a Milano

Era nata come una "congestion charge", un modo per ridurre l'afflusso di auto nel centro di Milano. Ma gli ultimi dati su Area C, ossia la zona a traffico limitato nella cerchia dei bastioni che ha sostituito l'Ecopass di morattiana memoria (fu introdotto nel 2008 dalla sindaca Letizia Moratti), dicono che in realtà gli incassie di conseguenza le vetture che entrano nella Ztl pagando la tariffa base di 5 euro al giorno – aumentano. Secondo il bilancio di previsione 2020, infatti, il Comune di Milano incasserà, per il 2019, 34 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni rispetto al dato del 2016.

Questi dati hanno indotto il consigliere comunale del Partito democratico Carlo Monguzzi, presidente della commissione Ambiente, a una riflessione: "È un pessimo segnale – ha dichiarato Monguzzi – Area C non doveva essere un bancomat ma servire a disincentivare le auto a entrare. Per un po' ha funzionato, ora dà segni di inversione di tendenza". In realtà è da anni, secondo i dati resi noti dall'amministrazione comunale, che gli incassi di Area C (e dunque le auto che la varcano) aumentano: nel 2016 erano stati 29,7 milioni di euro, nel 2017 29,8 milioni e nel 2018 32,9 milioni.

La proposta di Monguzzi è destinata a scatenare un dibattito

Davanti a questa situazione, e considerando anche la questione dell'inquinamento atmosferico che attanaglia ormai da anni il capoluogo lombardo – a Milano nell'ultimo decennio i valori dello smog sono stati fuorilegge per quasi 900 giorni, ha fotografato l'ultimo rapporto Mal'aria di Legambiente – il consigliere Monguzzi ha avanzato una proposta: "È utile quindi aumentare il ticket, o meglio ancora chiudere il centro alle auto come fu fatto nel 1985″. Una soluzione che di sicuro non mancherà di scatenare polemiche: a Milano il tema della mobilità privata è molto sentito e alcuni mesi fa è nato in città anche uno schieramento, "MuoverMi – Progetto di Lista Civica per Milano 2021", che tra le sue priorità ha proprio la difesa della libertà di movimento da parte dei cittadini. Posizioni che hanno spinto la stampa a etichettare la lista civica (che si schiera col centrodestra e contro l'attuale sindaco Sala) come il "partito degli automobilisti".

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