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Ancora un incidente in montagna: ritrovato il cadavere di un alpinista precipitato dal Resegone

Ancora un incidente in montagna, dopo che il giorno dell’Epifania un alpinista bergamasco è morto dopo essere precipitato per diversi metri sul Grignone. Quest’oggi gli uomini del Soccorso Alpino hanno recuperato il corpo di un uomo di 48 anni che risultava scomparso da ieri: sarebbe precipitato nella zona della ferrata Gamma 2 del monte Resegone nel Lecchese.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Ancora una tragedia in montagna: oggi sul Resegone, nel Lecchese, un uomo è morto dopo essere precipitato nella zona della ferrata Gamma 2. L'incidente è avvenuto ieri ma il suo corpo è stato recuperato solo oggi dagli uomini del Soccorso Alpino. L'allarme era stato lanciato ieri quando era stata notata l'auto dell'uomo, un alpinista 48enne originario del Piemonte, nei pressi del piazzale della funivia dei Piani d’Erna: dell'uomo però non vi era traccia. A questo punto sono scattate le ricerche terminate quest'oggi quando è stato notato il corpo di un escursionista proprio nella zona interessata.

Due incidenti il giorno dell'Epifania

I soccorritori si sono immediatamente sollevati con un elicottero che però non ha potuto fare altro che constatare che si trattava di un cadavere: a questo punto sono iniziate le operazioni per recuperare la salma e trasferirla a valle. Poco dopo sono stati allertati anche i carabinieri che sono giunti sul posto per i rilievi del caso. È probabile che la vittima sia scivolata lungo uno dei tratti considerati poco sicuri e dunque non percorribili. Si tratta della seconda vittima in montagna in pochi giorni, dopo la morte del 29enne alpinista, originario della provincia di Bergamo, precipitato dalla parete Fasana sul Grignone. Mentre sempre il 6 gennaio, questa volta sul Resegone, due alpinisti sono precipitati per oltre centro metri durante un'escursione: i due sono stati recuperati ancora vivi e trasportati in gravi condizioni nei vicini ospedali di Como e Gravedona.

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