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Aggressioni con acido, il pm chiede 15 anni di carcere per la “coppia diabolica”

Il pm di Milano Marcello Musso ha chiesto 15 anni di carcere per Alexander Boettcher e Martina Levato: sono accusati di lesioni gravissime per aver aggredito con l’acido il 22enne Pietro Barbini lo scorso 28 dicembre. La “coppia diabolica” è imputata per altre aggressioni in un processo che partirà a luglio.
A cura di Francesco Loiacono
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Quindici anni di carcere per la "coppia diabolica". È la richiesta del pubblico ministero di Milano, Marcello Musso, per Alexander Boettcher e Martina Levato, accusati di lesioni gravissime per l'aggressione a base di acido al 22enne Pietro Barbini, avvenuta lo scorso 28 dicembre a Milano. Il pm Musso, nel corso dell'udienza andata in scena martedì mattina, ha chiesto inoltre che al broker e alla studentessa bocconiana non siano concesse le attenuanti generiche. Le accuse nei confronti dei due complici-amanti per quella che potrebbe essere stata solo l'ultima delle loro aggressioni – il processo per le altre aggressioni inizierà a luglio – sono aggravate dalla premeditazione, dai motivi abietti e futili, dalla crudeltà, dalle più persone riunite e dall’utilizzo di sostanza corrosiva per l'aggressione. La "coppia diabolica" ha scelto di essere processata con rito abbreviato, un procedimento speciale che prevede lo sconto di un terzo della pena.

L'aggressione

Lo scorso 28 dicembre, il 22enne Pietro Barbini, che aveva avuto in passato una storia con Martina Levato, fu attirato con una scusa in via Carcano e poi aggredito dalla coppia. Dopo che Martina gettò l'acido in faccia al ragazzo, questi riuscì a scappare, inseguito da Boettcher con in mano un martello. Barbini e suo padre riuscirono a bloccare il broker fino all'arrivo della polizia. Martina Levato fu arrestata qualche ora dopo. La vicenda sollevò il velo sul mondo a parte nel quale erano sprofondati i due giovani – diventati tre dopo l'arresto del presunto complice, Andrea Magnani -: un mondo fatto di rapporti interpersonali morbosi e paranoici e "purificazioni" per le relazioni della Levato con altri uomini.

Martina è al sesto mese di gravidanza

Durante una pausa dell'udienza la madre di Alexander, Patrizia Ravasi, ha parlato con i giornalisti presenti in tribunale, chiedendo "rispetto e sensibilità" per il figlio in arrivo della coppia. Martina è infatti incinta di sei mesi. "Un bimbo che, come tutti i bambini, è sacro e senza alcuna colpa", ha detto la madre di Boettcher. Dopo la richiesta del pm Musso ha parlato l'avvocato Paolo Tosoni, che rappresenta Pietro Barbini. Tosoni ha chiesto un risarcimento di 2,8 milioni di euro, con una provvisionale di un milione e 200mila euro. Il legale ha ricordato che l'aggressione a Barbini è stata "devastante anche per il suo futuro": il ragazzo ha infatti già subito 14 interventi chirurgici.

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