Voghera, trovati resti umani sulla sponda di un torrente

Era uscito per andare in cerca di funghi, ma si è invece trovato di fronte a una macabra scoperta: dei resti umani in avanzato stato di decomposizione. Lo scrive il Corriere, spiegando che un anziano fungaiolo del Pavese, lo scorso martedì pomeriggio, era in cerca di chiodini nelle campagne tra Voghera e Cervesina quando, sulla sponda del torrente Staffora, ha visto affiorare i resti di due gambe e un bacino umani. L'uomo, che in passato aveva lavorato in un'agenzia di pompe funebri, ha dato subito l'allarme e sul posto sono giunti subito carabinieri, polizia, vigili del fuoco ed esperti dell'istituto di medicina legale di Pavia, dove sono stati trasportati i resti.

Il decesso risalirebbe a un mese fa

Per fare luce su un caso che si presenta molto difficile, si aspettano i primi risultati dell'esame autoptico, che dovrà chiarire innanzitutto, partendo dall'analisi del femore, il sesso delle vittima. Dall'avanzato stato di decomposizione sembra comunque che il decesso risalga ad almeno un mese fa. Come atto dovuto per poter procedere con le indagini, un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti è stato aperto dal sostituto procuratore Ethel Ancona. Si cercano eventuali tracce che potrebbero far risalire all'identità della vittima, ed eventuali segni che potrebbero illuminare gli investigatori sulle cause della morte. Dall'analisi del Dna e dal setaccio delle banche dati delle persone scomparse, ammesso che la persona a cui appartengono i resti fosse schedata, potrebbe arrivare un aiuto. I carabinieri, nel frattempo, battono la zona del ritrovamento in cerca di altre parti del corpo. Anche questo è un compito molto arduo: le alluvioni del mese scorso potrebbero aver trascinato i resti da tutte le campagne limitrofe. Ricerche sono comunque in corso in provincia di Pavia, ma anche in quelle limitrofe di Milano, Alessandria, Piacenza.