Vimercate, morto per coronavirus il medico Oscar Ros: le vittime tra i camici bianchi sono 140

Ennesima vittima tra i medici a causa del coronavirus. Nella giornata di ieri è morto il dottor Oscar Ros, specialista in Igiene e medicina preventiva. Lavorava da diversi anni nella direzione medica dell'ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, ed era impegnato nell'unità di crisi. Dallo scoppio della pandemia di Covid-19 stava fronteggiando in prima linea il virus, ma lui stesso si è ammalato e a causa delle complicazioni è finito in terapia intensiva. Dopo un lungo ricovero, nella giornata di ieri è stato comunicato il decesso del medico. A dare la triste notizia è stato il sindaco di Vimercate Francesco Sartini nel corso di un suo video messaggio: "Un pensiero commosso al dott. Oscar Ros, medico impegnato nella direzione medica dell’ospedale di Vimercate da molti anni, che ha rischiato in prima persona per sconfiggere il Virus, si è ammalato e, dopo un lungo ricovero in terapia intensiva, non ce l'ha fatta. Stringiamoci attorno alla sua famiglia e al nostro ospedale".
Oscar Ros è il 140esimo medico morto dall'inizio della pandemia
Oscar Ros aveva 61 anni e viveva a Villasanta. Sui social network sono stati tanti i messaggi di cordoglio apparsi: "Saremo tutti un po' più tristi senza di te", ha scritto un suo conoscente. In segno di lutto nella serata di ieri la facciata dell'ospedale di Vimercate è rimasta al buio. Il dottor Ros non figura ancora nell'elenco che la Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri ha stilato sul proprio sito: contiene i nomi di tutti i medici che finora hanno perso la vita a causa della pandemia. Col dottor Ros il triste bilancio è di 140 camici bianchi morti, tra medici in pensione e coloro che, come il 61enne, erano impegnati in prima linea. Solo ieri un altro collega lombardo, il neurologo Luciano Abruzzi, era deceduto a Cremona. La notizia della morte del dottor Ros arriva in una giornata che, in tutta la Lombardia, aveva fatto registrare dati incoraggianti: i nuovi casi ieri sono stati 735, con un calo dei pazienti in terapia intensiva e dei ricoverati e 163 decessi: tra questi c'è purtroppo anche il medico 61enne.