Vegano aggredito a Milano: tre dei ragazzi arrestati tornano liberi, uno resta ai domiciliari
Sono tornati in libertà tre dei cinque ragazzi accusati di aver aggredito un 32enne che stava mangiando assieme al fratello in un ristorante vegano di Milano. I tre giovani tornati in libertà, secondo il giudice per le indagini preliminari di Milano, Livio Cristofano, non hanno commesso il fatto: non sono stati loro, materialmente, ad aver aggredito il 32enne. I responsabili del pestaggio, che era stato preceduto da insulti rivolti alla vittima e relativi al tipo di cibo che stava consumando, sarebbero un ragazzo di 18 anni e un quinto giovane che ancora non è stato identificato. Per il 18enne il gip ha disposto gli arresti domiciliari, mentre proseguono le indagini per identificare il quinto ragazzo del gruppo. Il gip ha comunque convalidato gli arresti per lesioni e rapina aggravata: durante l'aggressione il gruppetto si era infatti impossessato anche del portafogli e del cellulare della vittima, che erano stati poi recuperati.
La vicenda è avvenuta fuori dal ristorante "Vegan world" in viale Monte Nero a Milano, nella zona di Porta Romana. Il 32enne e il fratello stavano mangiando seduti a un tavolino all'aperto, quando sono stati avvicinati dal gruppo che ha iniziato a insultarli: "Vegani di merda, mi fate schifo", "Che c… state mangiando?", sarebbero stati gli insulti, apparentemente gratuiti, rivolti dai ragazzi ai due. Il 32enne si è alzato per avere chiarimenti: quando ha girato l'angolo e ha raggiunto il gruppo è scattato però il pestaggio, di cui sono responsabili solo due dei ragazzini. Il gruppo, come accertato in seguito dai carabinieri, era formato dai giovani della cosiddetta "Milano bene": studenti liceali che vivono in centro a Milano, due 18enni, un 19enne e un ventenne, oltre al ragazzo ancora da identificare. Due di loro hanno precedenti per imbrattamento e danneggiamento e per droga.