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Valeria, madre di tre figli uccisa dal marito per strada: aveva lasciato casa tre settimane fa

Valeria Bufo, la 56enne madre di tre figli che ieri è stata uccisa dal marito a colpi di pistola a Bovisio Masciago, in Brianza, aveva abbandonato la casa coniugale da tre settimane, portandosi con sé la figlia minore della coppia. L’omicidio della donna è stata una vera e propria esecuzione: il marito, il 57enne Giorgio Truzzi, reo confesso, l’ha affiancata in auto e le ha sparato diversi colpi di pistola. Poi si è andato a costituire.
A cura di Francesco Loiacono
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La vittima, Valeria Bufo (Facebook)
La vittima, Valeria Bufo (Facebook)

Dopo una crisi che durava da tempo, da tre settimane Valeria Bufo, la 56enne uccisa a colpi di pistola dal marito a Bovisio Masciago, in Brianza, aveva lasciato la casa coniugale. La donna, che era originaria di Seveso e lavorava come impiegata, si era portata con sé la figlia minore della coppia, una ragazzina di 17 anni. Era proprio da lei che stava andando ieri attorno all'ora di pranzo, quando è stata affiancata dal marito, il 57enne Giorgio Truzzi, che l'ha freddata come un consumato killer. La donna era nella sua auto, ferma a un semaforo in corso Italia: si stava recando alla stazione di Bovisio Masciago per prendere la figlia, che tornava da scuola. Il marito la stava pedinando a bordo della sua auto: l'ha affiancata e le ha sparato contro diversi proiettili con un revolver di grosso calibro, che non è ancora stato trovato. Poi è risalito in auto e si è andato a costituire alla caserma dei carabinieri di Seveso, poco distante dalla casa in cui abitava fino a poco fa con la moglie e i tre figli. Ai carabinieri e poi al pubblico ministero Stefania Di Tullio, che coordina le indagini, l'uomo, che lavora come autista per una società, ha confessato di aver sparato alla moglie, accennando ai problemi coniugali.

La donna, agonizzante, è morta durante il trasporto in ospedale

Quando il 57enne si è allontanato in auto per andarsi a costituire dai carabinieri la moglie era ancora viva. Era riversa sul sedile della sua auto, agonizzante: è stata colpita da almeno tre proiettili, due dei quali l'hanno raggiunta al cuore. Alcuni passanti, dopo aver udito gli spari, hanno provato a sentirle le pulsazioni al collo, oltre ad avvertire subito i soccorritori del 118. Quando un'ambulanza è arrivata sul luogo dell'esecuzione le condizioni della 56enne erano ormai disperate: i soccorritori hanno provato a salvarle la vita, ma durante il tragitto verso l'ospedale San Gerardo di Monza Valeria non ce l'ha fatta. Se ne è andata così una donna di 56 anni, madre di tre figli: per una separazione che il marito non aveva accettato e a cui ha reagito in maniera brutale, animale e a quanto pare improvvisa. Sembra infatti che in passato non ci fossero stati casi di maltrattamenti o minacce in famiglia: adesso resta da capire come il 57enne si sia procurato l'arma del delitto, che non è ancora stata trovata: potrebbe averla gettata dall'auto su un cavalcavia. Un dettaglio, certo, di fronte all'ennesima tragedia che vede una donna come vittima.

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