33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Valanga sul Passo Crocedomini nel Bresciano: morto un 30enne rimasto sepolto dalla neve

Un uomo di 30 anni è morto dopo essere stato travolto da una valanga. L’episodio ieri pomeriggio nella zona del Passo Crocedomini, nel Bresciano. Il trentenne, originario di Bienno, era alla guida di una motoslitta quando è stato travolto dalla neve. Soccorso in arresto cardiocircolatorio, è morto dopo l’arrivo in ospedale.
A cura di Francesco Loiacono
33 CONDIVISIONI
(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Non erano tre, ma solo una la persona travolta dalla valanga che si è staccata ieri pomeriggio nella zona del Passo Crocedomini, che si trova nel comune di Bienno, nel Bresciano. Si tratta di un uomo di 30 anni, residente proprio nel comune della Valle Camonica. Il trentenne era alla guida di una motoslitta quando è stato investito dal blocco di neve, molto esteso. Indossava l'airbag e tutti i dispositivi di sicurezza, che purtroppo però non hanno impedito che l'uomo rimanesse sepolto sotto la neve. Quando è stato soccorso dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico lombardo le sue condizioni erano critiche: il 30enne era in arresto cardiocircolatorio. L'uomo è stato trasportato in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove purtroppo è morto in serata.

La vittima si trovava in compagnia di altre tre persone, motivo per cui si ipotizzava che i dispersi fossero più numerosi. Ciascuno di loro era alla guida della propria motoslitta. La segnalazione all'Azienda regionale emergenza urgenza era arrivata attorno alle 18: la valanga aveva colpito la zona del Passo Crocedomini, a circa 1.900 metri d'altezza, poco distante dal lago di Lavena. Per cercare i dispersi erano stati attivati, oltre ai tecnici del Soccorso alpino, anche i vigili del fuoco, i carabinieri, due elicotteri e un'unità cinofila. Purtroppo l'unica persona travolta e seppellita dalla neve è stata individuata quando ormai era troppo tardi: i soccorsi e il disperato intervento dei medici non hanno potuto impedire la tragedia.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views