Uomo trovato sgozzato nel garage di casa a Solaro: fermato per omicidio il vicino
Ha un volto il presunto omicida di Michelangelo Redaelli, il 54enne che era stato trovato sgozzato nel garage della sua abitazione a Solaro, in provincia di Milano. I carabinieri del comando provinciale di Milano, dopo lunghe indagini a cui hanno collaborato anche i Ris di Parma, hanno fermato con l'accusa di omicidio un uomo, all'epoca vicino di casa della vittima. Si tratta di 59enne di nazionalità italiana e di professione muratore, contro cui sono state raccolte prove ritenute schiaccianti. Tanto che il giudice per le indagini preliminari di Monza ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai militari dell'Arma.
Il cadavere scoperto lo scorso 23 dicembre
Il delitto risale allo scorso 23 dicembre. Il cadavere di Redaelli era stato trovato nel box della propria abitazione in via Parini, a Solaro. Il corpo presentava un profondo taglio alla gola, provocato dal grosso coltello con il quale era stato ucciso: l'autopsia aveva rivelato che erano stati due i fendenti mortali inferti dall'assassino con "un'arma da punta e da taglio". L’uomo era single e aveva precedenti per spaccio. Viveva da solo al piano terra di una palazzina: ad avvertire le forze dell'ordine erano stati alcuni amici, preoccupati perché il 54enne non si era presentato a una cena di Natale organizzata da tempo, senza avvisare. Da subito si era pensato che l'assassino potesse essere un conoscente della vittima: nel garage e in casa infatti non c'era alcun segno di colluttazione e tutto era in ordine. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Desio, sotto la direzione della procura della Repubblica di Monza. Incredibile il movente del delitto: secondo le prime indiscrezioni il 54enne sarebbe stato ucciso al culmine dell'ennesima lite condominiale, in particolare sull'utilizzo dell'acqua.