Un’ora per sbarcare da un aereo all’aeroporto di Malpensa: donna disabile chiama la polizia

Era atterrata all'aeroporto di Malpensa dopo un lungo volo da Freeport, nelle Bahamas. Ma l'attesa per poter finalmente sbarcare in Italia è stata quasi altrettanto lunga, e sicuramente molto più irritante. Protagonista della disavventura una donna disabile di Verona, che era stata in vacanza alle Bahamas col marito e il figlio e ha dovuto attendere un'ora per poter uscire dall'aereo. Alla base di questo ritardo una catena di errori imputabili, a detta di Sea (la società che gestisce lo scalo varesino) alle compagnie aeree. Non solo quella che ha riportato in Italia la famiglia della donna disabile, che a quanto pare non aveva comunicato per tempo la necessità di usufruire del servizio per il trasporto disabili. Oltre a questa dimenticanza, difatti, pare che ce ne siano state altre due, imputabili ai due voli atterrati a Malpensa prima di quello della signora veronese. Anche in questi casi, infatti, le compagnie aeree si erano dimenticate di comunicare la necessità del servizio di trasporto disabili, provocando così ritardi a catena nelle operazioni. La donna, atterrata per ultima, ha così "scontato" tutti i precedenti ritardi accumulati: quando l'attesa si è protratta troppo oltre ha però richiesto l'intervento della polizia per denunciare l'accaduto. Non si sa se darà corso alla sua denuncia: nel frattempo sono arrivate le scuse della società Sea, che ha poi chiarito qual è stata la causa dei ritardi.