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Un maxi murale per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino su una scuola: inaugurato a Settimo Milanese

Un maxi murale raffigurante i magistrati Giovanni Flacone e Paolo Borsellino è stato inaugurato oggi a Settimo Milanese, nell’hinterland di Milano, alla presenza del fratello di Paolo, Salvatore Borsellino. Assieme ai volti dei due giudici uccisi dalla mafia l’artista salentino Chekos art, che ha realizzato il murale, ha riportato una delle frasi più celebri di Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano”.
A cura di Francesco Loiacono
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Il murale dedicato a Borsellino e Falcone (foto dalla pagina Facebook dell'artista Chekos art)
Il murale dedicato a Borsellino e Falcone (foto dalla pagina Facebook dell'artista Chekos art)

Un maxi murale raffigurante i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è stato inaugurato ufficialmente oggi, venerdì 12 aprile, a Settimo Milanese, in provincia di Milano. Il murale, realizzato dall'artista salentino Chekos art, è stato realizzato negli scorsi giorni su una parete esterna della scuola media Paolo Sarpi: raffigura i due magistrati che hanno dato un apporto fondamentale nella lotta alla mafia e che dalla mafia sono stati uccisi in una delle loro pose più note, vicini e sorridenti. L'opera, realizzata nel cosiddetto stile optical, ha dimensioni imponenti: è alta otto metri e larga 29. A completarla una delle frasi più celebri pronunciate da Giovanni Falcone: "A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".

Alla cerimonia ha partecipato Salvatore Borsellino, fratello di Paolo

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, che per l'occasione ha preso parte a un incontro con i ragazzi delle terze medie della scuola Sarpi assieme ad alcuni volontari della sua associazione "Movimento delle agende rosse". Era presente anche il sindaco di Settimo Milanese Sara Santagostino Pretina. Il comune dell'hinterland di Milano ha deciso di rendere omaggio ai due magistrati "e a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per combattere la mafia e per difendere le nostre istituzioni democratiche" utilizzando la street art, linguaggio più comprensibile e immediato per i giovani. Altri muri della città ospitano altre opere di artisti di strada, nell'ambito del progetto chiamato "Open walls".

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