Trenord, dal primo febbraio guardie giurate a bordo dei treni

Dopo i 200 vigliantes, arrivano le guardie giurate. La questione sicurezza sui treni regionali lombardi viene affrontata con sempre maggior serietà. Dopo la sperimentazione voluta dal governatore Roberto Maroni, a partire dal primo febbraio sui convogli e nelle stazioni entreranno in servizio operatori più qualificati. Si tratta di personale non armato, ma che è accreditato in prefettura e potrà anche chiedere documenti d'identità ai passeggeri, cosa che i vigilantes non potevano fare. Proprio la scarsa trasparenza sulle qualifiche dei vigilantes aveva suscitato qualche perplessità sulla prima fase di quell'operazione sicurezza scattata in Trenord dopo l'aggressione con machete ai ferrovieri Carlo Di Napoli e Riccardo Magagnin. Sull'affidamento del servizio di vigilanza alla società Gf Protection era arrivato il duro giudizio del sindacato autonomo di vigilanza privata, il Savip, che l'aveva definito "uno degli appalti più oscuri della storia".

Nel 2015 oltre duemila atti vandalici

Non è ancora stato definito il numero di operatori che entrerà in servizio sui treni. Per la sicurezza nel complesso Trenord ha investito 8 milioni di euro nel 2015, in gran parte provenienti dalla Regione, che controlla la società. Solo nell'anno scorso sono stati più di duemila i casi di atti vandalici registrati a bordo dei treni regionali, episodi che se non sfociano apertamente in violenze determinano comunque grossi disagi per tutti i pendolari lombardi.