Treno Frecciarossa deragliato a Lodi: chi sono i due morti e le condizioni dei feriti
Sono i due macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo le vittime dell'incidente avvenuto all'alba a Ospedaletto Lodigiano dove il treno Frecciarossa 9595 è deragliato per cause da accertare mentre procedeva ad alta velocità e si è schiantato dopo una corsa di centinaia di metri. I due esperti ferrovieri sono stati sbalzati all'esterno del mezzo e sono morti sul colpo. A bordo c'erano poco più di trenta persone, un numero molto basso che ha evitato una strage ancora peggiore. Oltre ai due conducenti, entrambi morti sul colpo, si contano 31 persone ferite, quattro in codice giallo e le altre in codice verde.
Frecciarossa deragliato: morti i due macchinisti
Il corpo della prima vittima è stato individuato subito dai soccorritori. Il secondo macchinista è stato in un primo momento dichiarato disperso, e in seguito trovato senza vita. Giuseppe Cicciù, 52 anni, originario di Reggio Calabria ma residente da tempo a Cologno Monzese, aveva alle spalle una lunga carriera come macchinista nelle ferrovie dello Stato. Era stato rappresentante Rsu della Fit Cisl e si era occupato di sicurezza sul lavoro.
Mario Di Cuonzo, 59 anni, era originario di Capua e viveva a Pioltello. "Apprendo in questi minuti che uno dei due macchinisti morti durante l’incidente di stamane è un nostro concittadino. Ancora una volta la nostra città è ferita gravemente per fatti che superano ogni possibile giustificazione", ha scritto la sindaca di Pioltello, Ivonne Cosciotti.
Treno deragliato: 27 persone ferite, il più grave ha una gamba fratturata
Tra i feriti si contano quattro codici gialli e 27 codici verdi, ha confermato il capo della protezione civile, Angelo Borrelli. I feriti sono stati trasportati negli ospedali più prossimi "ma non ho la mappa precisa", ha detto Borrelli a Sky. I feriti sono "lievemente contusi" e c'è solo un codice giallo di una persona con una "gamba fratturata", ha detto a RaiNews24 il colonnello dei carabinieri Massimo Margini. Quest'ultimo è un dipendente di Trenitalia, un addetto alle pulizie del treno, trasportato in elicottero all'ospedale di Cremona con fratture multiple.