video suggerito
video suggerito
Disastro ferroviario a Pioltello, nel Milanese

Treno deragliato a Pioltello, Papa Francesco: “Provo dolore per questa tragedia”

Anche il Pontefice, in una nota firmata dal Segretario di Stato del Vaticano, ci ha tenuto ad esprimere il suo profondo dolore per l’immane disastro ferroviario avvenuto questa mattina a Pioltello, nel Milanese, nel quale hanno perso la vita tre persone.
A cura di Valerio Papadia
250 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La tragedia ferroviaria di Pioltello, nel Milanese, dove un treno regionale di Trenord, con centinaia di pendolari a bordo, è deragliato, provocando tre morti e numerosi feriti, ha scosso l'Italia intera, dai cittadini comuni alle Autorità. Anche il Sommo Pontefice, Papa Francesco, ci ha tenuto ad esprimere il suo dolore per l'immane dramma e ad esprimere il suo cordoglio e il suo dolore per le vittime, tre donne.

In una nota firmata dal Segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, si legge: "Profondamente rattristato per il grave incidente ferroviario avvenuto in Pioltello. Il Papa esprime la sua sentita partecipazione al dolore per questo evento e mentre assicura fervide preghiere di suffragio per coloro che sono tragicamente scomparsi formula vivi auspici di pronta guarigione per i passeggeri rimasti feriti ed invia di cuore la Benedizione Apostolica".

Fuori pericolo i quattro feriti gravi

La notizia migliore, in una giornata veramente nefasta, in cui tre donne sono morte, è arrivata nel pomeriggio, quando il prefetto di Milano Luciana Lamborgese, al termine di un incontro avvenuto in Prefettura con il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio – che ha voluto visitare di persona il luogo della tragedia – ha annunciato che i quattro passeggeri del treno deragliato ricoverati in ospedale in codice rosso non sono più in pericolo di vita. I quattro, nonostante le loro condizioni siano ancora gravi e nonostante alcuni di loro abbiano riportato gravi ferite, anche permanenti, dovrebbero dunque sopravvivere al disastro.

250 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views