Trasporti, sciopero di 4 ore giovedì 18 giugno: prima protesta “post covid”, a rischio Trenord e Atm
È stato annunciato per la giornata di giovedì 18 giugno uno sciopero di quattro ore del settore dei trasporti. Si fermeranno mezzi pubblici e treni, con modalità e orari ancora da confermare. A rischio le corse di Trenord e Atm.
Trasporti, sciopero di quattro ore il 18 maggio
La mobilitazione è stata indetta dai sindacati Usb e Orsa il 29 maggio, come riportato dal sito del ministero dei Trasporti, per il personale delle aziende pubbliche e private che fanno servizio di trasporto pubblico locale. I sindacati protestano contro la situazione "lesiva della sicurezza dei lavoratori e degli utenti del trasporto pubblico", chiedendo maggiori tutele per gli operatori nella fase due. Usb inoltre denuncia che il governo non ha varato nessuna misura per i lavoratori del trasporto pubblico. Non sono ancora noti gli orati e le eventuali fasce protette per Milano e la Lombardia.
I sindacati chiedono garanzie sulla sicurezza nella fase due
La situazione dei mezzi pubblici lombardi con la ripresa è sempre rimasta sul filo della sicurezza. Si sono evitati disagi grazie al forte calo dei passeggeri per l'assenza di studenti, il fatto che molti impiegati sono rimasti in smart working anche dopo il 4 maggio, mentre molti pendolari hanno scelto di viaggiare in auto. Erano stati gli stessi vertici di Atm e Ferrovie Nord Milano a denunciare che con il distanziamento di un metro “l’offerta di trasporto sarebbe assolutamente insufficiente, con una lettera di Arrigo Giana e Andrea Gibelli al ministro dei Trasporti De Micheli. Con la ripresa delle attività produttive per fortuna il trasporto regionale ha tenuto ma i timori restano vivi in vista di un prevedibile aumento dei volumi di passeggeri. Qualche giorno fa a Milano una foto sulla metropolitana affollata ha provocato le proteste del presidente del Municipio 2.