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Tragedia sul lavoro a Settimo Milanese, operaio muore schiacciato da un macchinario

Tragedia sul lavoro a Settimo Milanese, in provincia di Milano. Un uomo di 42 anni è morto schiacciato da un macchinario in un’azienda in via Stephenson, nella frazione del Villaggio Cavour. Quando sono arrivati i soccorsi l’uomo era già morto. Indagano i carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Dopo l'allarme lanciato qualche giorno fa sugli incidenti sul lavoro, questa mattina a Settimo Milanese, in provincia di Milano, si è verificata purtroppo una nuova tragedia. Come riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, un uomo di 42 anni è infatti morto mentre lavorava in un'azienda che si trova in via Stephenson al civico 61, nella frazione del Villaggio Cavour. L'incidente mortale è avvenuto attorno alle 5.30 all'interno della Stuani spa, azienda che produce componenti in acciaio e in plastica. Sul posto sono arrivate un'ambulanza e un'automedica in codice rosso, che però non hanno effettuato alcun trasporto in ospedale. Il 42enne infatti, un cittadino filippino che lavorava come operaio nello stabilimento, è morto sul colpo, e il personale medico intervenuto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

L'operaio è rimasto schiacciato da un macchinario ed è morto sul colpo

Sulla dinamica sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Rho e dei vigili del fuoco. Dalle prime ricostruzioni sembra che la vittima, di cui non è ancora stata divulgata l'identità, sia rimasta schiacciata da un macchinario, una grande pressa, vicino a cui stava lavorando: il corpo dell'uomo è stato poi estratto dai vigili del fuoco. Non si conosce cosa abbia provocato l'infortunio mortale, se una disattenzione, un malore, qualche procedura di sicurezza non rispettata o la mancanza di dispostitivi contro gli infortuni. Saranno i carabinieri a doverlo accertare.

L'Inail: Aumentano i morti sul lavoro

Qualche giorno fa a Mornico al Serio, nel Bergamasco aveva perso la vita un operaio di 34 anni, Simone Bergamaschi. Mentre è sempre di oggi la notizia della morte di Vito Nuzzo, operaio di 29 anni che due giorni fa era stato schiacciato da una pressa a Roccavione, nel Cuneese. Sono solo gli ultimi casi di una vera e propria piaga, quella degli infortuni mortali sul lavoro: secondo l'Inail le cosiddette "morti bianche" sono aumentate nei primi sette mesi di quest'anno rispetto al 2016: 591, 29 in più rispetto all'anno scorso.

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