“Torniamo da un funerale”, ma in auto nascondevano cocaina: tre pusher arrestati a Milano

Tre persone sono state arrestate dalla polizia per spaccio tra lo scorso sabato e ieri, lunedì 20 aprile, a Milano. I primi due pusher sono stati sorpresi sabato in auto nella zona di via Palmanova, nonostante le restrizioni per l'emergenza Coronavirus. Alla richiesta di chiarimenti da parte della polizia, hanno provato a ingannarli dicendo: "Stiamo tornando da un funerale a Bergamo". Non era così: nell'auto, in un vano sotto la portiera, sono stati trovati 37 grammi di cocaina, fiutati grazie all'intervento di Quan, un cane poliziotto. A insospettire i poliziotti, oltre al fatto che i funerali siano di fatto sospesi per via delle misure restrittive per il Covid-19, è stata anche la circostanza che uno dei due uomini indossasse un solo calzino. Nell'altro erano infatti stati nascosti gli involucri con la droga che sono stati trovati dal poliziotto a quattro zampe. Per uno dei due occupanti del veicolo, un cittadino albanese di 37 anni, è scattato subito l'arresto, ma gli accertamenti degli agenti del commissariato di Villa San Giovanni sono proseguiti.
Dopo due giorni di indagini gli altri arresti
Nella giornata di ieri le indagini dei poliziotti hanno portato ad altri due arresti, collegati al primo. Sono finiti in manette, sempre per detenzione ai fini di spaccio, il coinquilino dell'albanese, un 28enne brasiliano che era in auto con lui sabato, e un altro ragazzo di 24 anni, anche lui di nazionalità albanese. I poliziotti hanno documentato uno scambio di droga tra i due, avvenuto in un'auto in viale Monza. Durante la perquisizione, il 24enne è stato trovato in possesso di 21 dosi di cocaina, per un totale di circa 22 grammi: le manette sono scattate per entrambi.