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Terrorismo, musulmani sabato in piazza contro l’Isis a Milano

Sabato 21 novembre, alle 15, in piazza San Babila a Milano le comunità islamiche manifesteranno contro il terrorismo, le guerre e l’islamofobia: “Non si può uccidere e prevaricare in nome di Dio, della libertà, della democrazia e del profitto. Il sangue versato a Parigi è il nostro sangue”.
A cura di Francesco Loiacono
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Le comunità islamiche milanesi scendono in piazza contro il terrorismo e l'Isis. Lo faranno con una manifestazione nazionale sabato 21 novembre in piazza San Babila a partire dalle 15, in contemporanea con un'iniziativa analoga in programma a Roma: "Not in my name". A promuovere la manifestazione contro terrorismo, guerre e islamofobia sono il Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano, Monza e Brianza (Caim), Partecipazione e Spiritualità Musulmana e i Giovani Musulmani d'Italia.

"Non si può uccidere e prevaricare in nome di Dio, né della libertà e democrazia"

"I tragici attentati di Parigi rendono doverosa una netta presa di posizione e una riflessione profonda", spiegano gli organizzatori in una nota -. Oggi più che mai è necessario affermare che non si può uccidere e prevaricare in nome di Dio, e non si può fare in nome della libertà, della democrazia e non lo si può fare nel nome del profitto, vero idolo di questi tempi. Il sangue versato a Parigi è il nostro sangue", prosegue il messaggio, che pone poi sullo stesso livello tutte le persone che muoiono in Iraq e in Siria, a Gerusalemme, in Turchia, a Beirut e a Tunisi. "Questa violenza non ci appartiene, non potrà mai essere la nostra via nemmeno quando si nasconde dietro la rivendicazione di giustizia e democrazia, nemmeno quando si maschera da risposta a un'altra barbarie".

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