Teatro alla Scala, di nuovo in vendita i biglietti scontati al 50 per cento
Dopo le lunghe code per i primi biglietti a metà prezzo offerti dalla Scala, riaprono le vendite per assistere "in saldo" agli appuntamenti con l'opera e il balletto nel tempio della lirica. Venti gli spettacoli ai quali si può assistere con biglietti super scontati, al 50 per cento. Un'iniziativa, quella di ScalAperta, portata avanti dal nuovo sovrintendente Alexander Pereira con l'obiettivo di avvicinare tutti, milanesi e turisti, a uno dei teatri più famosi al mondo.
L'apertura delle vendite è il primo giorno per ogni opera in programma, dalle 9 alle 18, contemporaneamente in Biglietteria filodrammatici e in Biglietteria centrale. Nei giorni successivi, in Biglietteria centrale dalle 12 alle 18. Il limite di biglietti per ogni cliente è fissato in due tagliandi. Come è spiegato sul sito del teatro, "i biglietti saranno nominativi e il rilascio sarà subordinato alla presentazione di un documento di identità dell'acquirente. Sul prezzo dei biglietti si applica un diritto di prevendita del 10 per cento. Il primo giorno saranno messi in vendita anche i 140 ingressi in galleria. La riduzione del 50 per cento di ScalAperta non è cumulabile con le altre tipologie di riduzione previste dal Teatro".
Il calendario dei prossimi spettacoli
Fino alle 18 di giovedì sarà ancora possibile provare ad acquistare a prezzo ridotto i biglietti per il Lucio Silla, in programma il 3 marzo 2015. A febbraio saranno altre due le occasioni per comprare i tagliandi per alcuni spettacoli a metà prezzo: venerdì 6 si apriranno le vendite per il balletto Cello Suites, in programma il 7 marzo. Mentre, il 23 febbraio, verranno messi in vendita a metà prezzo i biglietti per la Giselle, balletto in due atti che sarà rappresentato il prossimo 3 aprile. Lunghe code, infine, si prospettano anche per il prossimo 20 aprile, quando si apriranno le vendite per i biglietti a metà prezzo per la Turandot di Giacomo Puccini in scena il 17 maggio. La stessa opera è al centro di un caso: è infatti ancora in forse, a causa di dispute con i sindacati, la data del primo maggio, in occasione dell'inaugurazione di Expo 2015.