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Lombardia, 43 arresti tra politici e imprenditori

Tangenti in Lombardia: chi è Paolo Orrigoni, ad di Tigros ed ex candidato sindaco leghista a Varese

Paolo Orrigoni, amministratore delegato dei supermercati Tigros ed ex candidato sindaco leghista di Varese, è stato arrestato per corruzione in un nuovo filone di indagini dell’inchiesta sul giro di tangenti, appalti truccati e nomine pilotate, che aveva portato nel mese di maggio all’esecuzione di 43 misure cautelari nei confronti di politici, amministratori e imprenditori lombardi. Il numero uno della catena di supermercati Tigros, una società con oltre sessanta negozi tra Lombardia e Piemonte, è stato candidato sindaco della Lega a Varese. È accusato di aver pagato 50mila euro come anticipo di una presunta tangente per ottenere la variante di destinazione d’uso di un terreno a Gallarate.
A cura di Simone Gorla
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Matteo Salvini e Paolo Orrigoni in una foto pubblicata durante la campagna elettorale per le comunali di Varese nel 2016
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Paolo Orrigoni, amministratore delegato dei supermercati Tigros ed ex candidato sindaco leghista di Varese, è stato arrestato insieme all'ex eurodeputata Lara Comi e al direttore generale dell'agenzia per il lavoro Afol Metropolitana Giuseppe Zingale. Il nome di Orrigoni compare nel nuovo filone di indagini dell'inchiesta sul giro di tangenti, appalti truccati e nomine pilotate, che aveva portato nel mese di maggio all'esecuzione di 43 misure cautelari nei confronti di politici, amministratori e imprenditori lombardi.

La presunta tangente da 50mila euro

Orrigoni, che è ora agli arresti domiciliari, è indagato da mesi perché, secondo quanto testimoniato da un altro imprenditore, Piero Enrico Tonetti, avrebbe pagato 50mila euro come anticipo di una presunta tangente ad Alberto Bilardo, coordinatore di Forza Italia a Gallarate e consigliere della partecipata Accam, per ottenere la variante di destinazione d'uso di un terreno a Gallarate su cui aprire un nuovo punto vendita Tigros. La corruzione starebbe stata mascherata sotto forma di incarico a uno studio di ingegneristica.

Arrestato Paolo Orrigoni, ex sindaco della Lega a Varese

Orrigoni è stato candidato sindaco a Varese nel 2016 sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia e diverse liste civiche. Perse al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Davide Galimberti, un risultato inaspettato in una città dove la Lega governava ininterrottamente dal 1993. Nel corso della campagna elettorale lo stesso leader del Carroccio, Matteo Salvini, era sceso in campo per lui, presentandolo come "persona concreta ed onesta, imprenditore di successo".

Tigros, dal primo negozio alla catena con sessanta supermercati in Lombardia e Piemonte

Nato a Varese nel 1977, Orrigoni deve la sua fortuna alla catena di supermercati Tigros, di cui è amministratore delegato dal 2011. Un'azienda fondata dal padre, Luigi Orrigoni, nel 1979 con il primo negozio a Castronno (Varese). Oggi il gruppo ha oltre sessanta supermarket e duemila dipendenti nelle province di Varese, Milano, Como, Novara, Verbania Cusio Ossola. Paolo Orrigoni ha iniziato a lavorare a 19 anni come responsabile area commerciale rapporti con l’estero della Gemel Italia, una società produttrice di antifurti. Nel 1999 è diventato amministratore della Bertolina, azienda che si occupa stampaggio a caldo dell’acciaio, e contemporaneamente della Orrigoni Bielle specializzata nella lavorazione meccanica di bielle. Nel 2004 è entrato ufficialmente nell'azienda di famiglia come direttore generale della Orrigoni Cedis, società di gestione dei supermercati a marchio Tigros. Dal 2011 è amministratore delegato della Tigros spa.

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