Tangenti Atm, un furente direttore generale Giana: “Le aziende coinvolte, tutte fuori dalle scatole”
Il direttore generale di Atm, Arrigo Giana, ha comunicato che Atm sta rescindendo tutti i contratti in essere con le aziende coinvolte nelle indagini su corruzione e gare d'appalto pilotate che ha travolto l'azienda del trasporto pubblico di Milano dove è risultato indagato anche il dirigente Paolo Bellini. Il dg di Atm ha reso nota la notizia durante una commissione del consiglio comunale convocato proprio per discutere della questione. "Le aziende sono tutte fuori dalle scatole", ha dichiarato Giana.
Chiesto commissariamento aziende con cui firmati contratti essenziali
Inoltre, considerato che ci sono contratti considerati essenziali per il presente e il futuro del servizio pubblico, il direttore generale di Atm ha chiesto all'Agenzia Nazionale Anticorruzione (Anac) il commissariamento. Tali accordi, stipulati tempo addietro, riguardano la continuità del servizio offerto e, dopo che verrà processato il commissariamento, le aziende con cui Atm ha siglato tali contratti non avranno più alcun potere sulle attività. Inoltre, Atm avvierà un'azione legale nei confronti di tutte le società che, come spiegato da Giana, "con il loro comportamento hanno causato danni all'azienda". Nel corso del suo intervento, il direttore generale di Atm si è espresso con decisione e severità, risultando visibilmente arrabbiato per quanto successo. Infine, Giana si è poi scagliato contro i colossi multinazionali, dicendo che "sarà interessante capire perché vanno a Cassina de' Pecchi a incontrare il signor Bellini – sicuramente un farabutto – e non vengono in azienda o in procura".