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Suo figlio è l’unico bimbo al saggio di ginnastica artistica, gli altri genitori: “Cosa c’entra?”

Nelle ultime ore è diventato virale il tweet di Ambra Garavaglia, hostess e scrittrice molto seguita sui social network. Ieri Leo, il figlio di 4 anni di Ambra, ha partecipato a un saggio di ginnastica artistica in un paese della provincia di Milano. Il fatto di essere il solo maschietto ha scatenato molti commenti da parte degli altri genitori, tutti improntati sui più diffusi stereotipi legati al genere sessuale.
A cura di Francesco Loiacono
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Ambra Garavaglia (a destra) e la foto del figlio impegnato in un saggio di ginnastica artistica (da Twitter)
Ambra Garavaglia (a destra) e la foto del figlio impegnato in un saggio di ginnastica artistica (da Twitter)

Un bambino che pratica ginnastica artistica assieme ad altre bambine. Un'immagine che per qualcuno, nel 2019, è sufficiente per far partire commenti stereotipati su quali sport siano "da maschio" e quali "da femmina". A denunciare l'episodio su Twitter, con un post che ha avuto migliaia di interazioni e commenti, è stata la hostess e scrittrice Ambra Garavaglia, diventata famosa sul social network per via dei divertenti racconti di aneddoti legati alla sua professione. Domenica il figlio di quattro anni della hostess-scrittrice, Leo, ha disputato un saggio in un paese della provincia di Milano. Leo era l'unico maschio, come scritto dalla madre su Twitter. E sono bastati pochi minuti perché questa circostanze scatenasse commenti decisamente stereotipati da parte degli altri genitori: "Dalle persone accanto a me in mezz’ora ho già sentito ‘oddio c’è anche un maschio, si può?', ‘ma dai ma anche un maschio?', ‘ma dovrebbe fare calcio o pallavolo al massimo', ‘cosa c’entra un maschio?', ha scritto la madre Ambra nel tweet.

Il tweet della mamma, Ambra Garavaglia, è diventato virale

In poche ore sono state centinaia le risposte al messaggio della scrittrice. Qualcuno, a sua volta discriminato o insultato perché aveva scelto magari uno sport diverso da quelli che vanno per la maggiore, ha raccontato la propria esperienza invitando Leo (e la madre) ad andare avanti senza curarsi di questi commenti. Qualcuno ha parlato anche di altri stereotipi di genere ricorrenti, tipo sull'abbigliamento e i colori più indicati per i maschietti e per le femmine. E c'è anche chi, più pragmaticamente, ha ricordato come proprio l'Italia vanti grandi campioni di ginnastica artistica tra gli uomini, come Yuri Chechi e Igor Cassina. Tra i tanti commenti di sostegno ad Ambra e al figlio e di denuncia degli stereotipi di genere c'è stato però anche chi ha messo in dubbio la veridicità dell'episodio dicendo di non aver mai assistito a gare miste di ginnastica artistica. Obiezione che ha spinto Ambra Garavaglia a pubblicare una foto del figlio "in azione" tra le sue compagne e a sottolineare come si trattasse di una "gara" (in realtà una sorta di saggio) tra bambini e bambine di 4-5 anni, età alla quale si gareggia tutti insieme.

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