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Stipendi, la provincia di Milano prima in Italia nel settore privato: 34.400 euro lordi annui

La provincia di Milano è la prima in Italia per quanto riguarda la retribuzione annua lorda nel settore privato: 34.414 euro contro una media nazionale di 29.200. A dirlo la classifica dell’Osservatorio JobPricing. Milano primeggia grazie a settori in espansione come i “Big data” e all’elevata mobilità lavorativa, ma anche per la concentrazione di dirigenti. La Lombardia è in testa tra le regioni, davanti a Trentino ed Emilia Romagna.
A cura di Francesco Loiacono
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Se lavorate nel settore privato e volete guadagnare di più dovete trasferirvi in provincia di Milano. Il territorio del capoluogo lombardo si conferma quello dove la retribuzione media annua è la più alta d'Italia: oltre 34.400 euro lordi. A dirlo è la seconda edizione del Geography Index elaborato dall'Osservatorio JobPricing in collaborazione con il quotidiano "Repubblica.it". Si tratta di una classifica che tiene conto esclusivamente della retribuzione annua lorda (Ral), ottenuta considerando la composizione dei diversi ruoli aziendali (dirigenti, quadri, impiegati e operai) nelle singole province sulla base dei dati trimestrali Istat sulle forze di lavoro.

Lo stacco tra la Ral della provincia di Milano e la media nazionale è notevole: oltre cinquemila euro. In Italia in media un impiegato del settore privato guadagna 29.200 euro. Anche la seconda provincia in classifica, Bolzano, è staccata dal capoluogo lombardo di duemila euro. A far primeggiare Milano è non solo il costo della vita più alto che in altre zone d'Italia, ma anche la presenza di numerosi dirigenti all'interno della forza lavoro: un dato che naturalmente altera la classifica.

Entrando nello specifico, a Milano si guadagna di più anche perché è più alta la mobilità, direttamente connessa alla retribuzione: spesso è cambiando lavoro che si ottengono gli aumenti. Inoltre, Milano sta diventando sempre di più la capitale dei "Big data" e delle persone che li sanno trattare. Figure molto ricercate sul mercato del lavoro, come tutte quelle impiegate in quei settori (digitale, marketing, ricerca&sviluppo) per i quali il capoluogo lombardo è leader.

Milano traina la Lombardia in testa alla classifica su base regionale per quanto riguarda le retribuzioni, davanti al Trentino Alto Adige e all'Emilia Romagna. Un podio che resta immutato rispetto alla scorsa edizione della classifica. In Lombardia spiccano anche le province di Monza e Brianza (terza nella classifica generale con quasi 32mila euro) e Lecco (12esima in classifica grazie a retribuzioni di poco superiori ai 30mila euro).

Retribuzioni annue lorde in Lombardia (media 31.542 euro):

  1. Milano 34.414 euro
  2. Monza Brianza 31.874 euro
  3. Lecco  30.102 euro
  4. Mantova 29.504 euro
  5. Cremona 29.490 euro
  6. Como 29.410 euro
  7. Bergamo 29.280 euro
  8. Varese 29.150 euro
  9. Brescia 28.955 euro
  10. Pavia 28.410 euro
  11. Lodi 28.161 euro
  12. Sondrio 27.529 euro
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