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Spruzza spray al peperoncino in una discoteca di Cantù: identificato un 21enne

Un ragazzo di 21 anni ha spruzzato lo spray al peperoncino in una discoteca di Cantù, in provincia di Como. L’episodio è avvenuto sabato sera, all’indomani della tragedia di Corinaldo dove cinque ragazzini e una mamma di 39 anni sono morti schiacciati dalla calca che si è creata a seguito dell’uso improprio di una bomboletta contenente la sostanza urticante. Sabato sera fortunatamente non si sono registrati feriti: il 21enne è stato individuato e ha detto di aver usato lo spray per difendersi da un’aggressione, anche se la sua versione non trova riscontri.
A cura di Francesco Loiacono
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Immagine di repertorio
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Ha spruzzato lo spray al peperoncino in una discoteca, nel bel mezzo di una serata. Protagonista dell'episodio un ragazzo di 21 anni di Mariano Comense, in provincia di Como, che è stato successivamente individuato e si è giustificato dicendo di aver spruzzato lo spray per difendersi da un'aggressione. Una versione, la sua, che però a quanto pare non trova riscontro negli accertamenti eseguiti finora dai carabinieri. L'ennesimo episodio di cronaca legato allo spray al peperoncino è avvenuto sabato sera in una discoteca di Cantù, lo "Spazio". A riportare l'episodio il quotidiano locale "La Provincia di Como".

Lo spray e la tragedia di Corinaldo

Lo spray al peperoncino è in questi giorni al centro dell'attenzione mediatica per via della tragedia avvenuta a Corinaldo, in provincia di Ancona, nella discoteca che doveva ospitare un dj set del trapper Sfera Ebbasta. Sei le persone morte (cinque ragazzini e una mamma di 39 anni) a causa della calca che si è formata dopo che qualcuno ha spruzzato la sostanza urticante nel locale: le indagini sono ancora in corso per capire tutta la catena di responsabilità che ha portato alla tragedia, ma in molti intanto si sono scagliati contro l'ampia diffusione di quello che dovrebbe essere uno strumento di difesa dalle aggressioni ma che sempre più spesso (e sono tanti i casi anche in Lombardia, denunciati in tempi non sospetti) viene utilizzato erroneamente. L'episodio di sabato sera potrebbe essere proprio l'ennesimo caso in cui la bomboletta con la sostanza urticante è stata utilizzata impropriamente. Per fortuna in questa occasione nessuno è rimasto ferito: quando il giovane ha spruzzato lo spray le persone che si trovavano nel locale sono uscite fuori di corsa, ma alla fine nessuno ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. Diverse ambulanze erano comunque già giunte sul posto a scopo precauzionale.

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