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Spara e uccide un ladro in casa a Lucino di Rodano. Il procuratore: “Legittima difesa”

“Non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia. Eravamo gravemente in pericolo”, sono le prime parole che avrebbe rivolto agli investigatori Rodolfo Corazzo, il commerciante che ieri sera ha ucciso un ladro che era entrato nella sua villetta a Lucino di Rodano, provincia di Milano.
A cura di Enrico Tata
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“Non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia. Eravamo gravemente in pericolo e grazie a Dio avevo un'arma addosso. Se non ero armato ci avrebbero uccisi, ne sono certo”, sono le prime parole che avrebbe rivolto agli investigatori Rodolfo Corazzo, il commerciante che ieri sera ha ucciso un ladro che era entrato nella sua villetta a Lucino di Rodano, provincia di Milano. Un caso simile a quello che vide protagonista, quasi un mese fa, Francesco Sicignano che, a Vaprio D’Adda, sempre in provincia di Milano, sparò alcuni colpi di pistola contro un rapinatore che perse la vita.

La versione di Corazzo: "Minacciava mia figlia"

Al vaglio degli investigatori la versione di Corazzo, titolare di una società a Milano in corso Venezia e collezionista d’armi. Secondo il suo racconto, poco dopo le 21 di ieri sera stava rientrando in casa con il suo scooter. Appena aperto il cancello della villetta si è accorto di essere seguito da tre persone incappucciate che, una volta entrati in casa, avrebbero puntato una pistola contro la figlia di Corazzo e ordinato al padrone di casa di consegnargli tutti i gioielli che aveva. Sempre secondo la versione del commerciante, uno dei rapinatori si sarebbe accorto che in alcune stanze c’erano altri gioielli che non erano stati consegnati e a quel punto si sarebbe infuriato picchiando Corazzo con pugni al volto accusandolo di voler nascondere parte del suo oro. L’uomo avrebbe quindi in qualche modo preso una pistola e poi sparato qualche colpo in aria nella speranza di convincere i rapinatori a desistere.

I rapinatori avrebbero risposto al fuoco e nel corso di una sparatoria, Corazzo avrebbe centrato uno dei rapinatori mettendo in fuga gli altri due. Alcuni vicini, da quanto si apprende dai carabinieri, effettivamente avrebbero riferito di aver sentito i rumori di una sparatoria. Vicino a via Matteotti è stata trovata una Golf rubata in provincia di Brescia a inizio ottobre.

Il bandito ucciso era ricercato

L'uomo ucciso ieri sera è  Valentin Frrokaj, albanese di 37 anni. Secondo quanto scrive l'Ansa, si trattava di un pericoloso ricercato. Era stato arrestato proprio nella zona dai carabinieri di Cassano d'Adda dopo che era evaso, il 2 febbraio 2013, dal carcere di Parma. Era stato rintracciato dai carabinieri il 14 agosto successivo con addosso una beretta carica. L'uomo era ricercato anche per un omicidio che sarebbe stato commesso il 23 luglio 2007 a Brescia ai danni di un connazionale colpito con un coltello e per il quale delitto era stato condannato all'ergastolo. Il 37enne sarebbe evaso una seconda volta, il 7 maggio 2014, dal carcere di Palermo.

"Legittima difesa"

La sparatoria di ieri sera si sarebbe svolta a Lucino di Rodano si sarebbe svolta "nell'ambito della legittima difesa". A dirlo è il procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili nel corso di un summit con i carabinieri dopo i risultati delle prime indagini. I pm hanno aperto un fascicolo d'indagine a carico di ignoti. Rodolfo Corazzo è stato ascoltato dai carabinieri come testimone e allo stato non risulta indagato.

Il sindaco di Rodano: "Due o tre furti a settimana"

"Tutti questi paesi dove alla sera le vie sono deserte e la gente si reca altrove per lavorare e le case hanno giardini privati e sono spesso singole soffrono del problema dei furti. Certo, anche qui a Rodano, abbiamo all'incirca 2-3 furti o tentativi di furti ogni settimana, almeno a sentire le voci dei cittadini", ha detto il sindaco del paese, Danilo Bruschi. "La comunità è serena – prosegue il sindaco – però si organizza come può: barre davanti alle finestre, siepi molto alte, e noi invece cerchiamo di mantenere la coesione sociale e di evitare che le persone si isolino ciascuno nella propria abitazione".

Salvini: "Si è difeso, ha fatto bene"

"Un commerciante, aggredito da tre rapinatori al suo rientro a casa, ha sparato e ucciso uno dei ladri, e messo in fuga gli altri due. Si è difeso, ha fatto bene! Spiace per il ladro morto, ma se l'è andata a cercare". Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha commentato su Facebook l'episodio di ieri a Rodano.

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