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Sorprende ladro e lo uccide: ora è indagato per omicidio volontario

Un giovane di circa 25 anni è stato ucciso da diversi colpi d’arma da fuoco all’interno di un appartamento alle porte di Milano questa notte. Da quanto ricostruito finora il proprietario dell’appartamento lo avrebbe sorpreso in casa freddandolo. Per il 65enne si ipotizza il reato di eccesso di legittima difesa.
A cura di Valerio Renzi
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Aggiornamento ore 16: ora il pensionato che ha ucciso a colpi di pistola un giovane ladro è indagato per omicidio volontario: questa la nuova accusa della procura. La prima ipotesi formulata dai pm era eccesso colposo in legittima difesa. L'iscrizione per omicidio volontario, come è stato chiarito, è un atto necessario per svolgere tutte le indagini sulla dinamica di quanto accaduto.

Un giovane di 28 anni, di nazionalità romena, è stato ucciso da diversi colpi d'arma da fuoco all'interno di un appartamento questa notte. Siamo a Vaprio D'Adda, nel milanese. A dare notizia dell'episodio il 118 che è intervenuto nella notte nell'appartamento di via Cagnola. Ad aprire il fuoco e a  dare l'allarme il pensionato di 65 anni proprietario dell'appartamento. Sarebbe stato proprio lui a premere il grilletto trovandosi di fronte l'estraneo in casa, probabilmente introdottosi nell'appartamento da una finestra. Nella villetta il pensionato abita con la moglie, un figlio, la nuora e i nipotini.

Pensionato indagato per eccesso di legittima difesa

L'uomo è stato ascoltato nella caserma dei carabinieri del comune alle porte di Milano dagli investigatori dell'Arma che indagano su quanto accaduto questa notte con lo scopo di appurare l'esatta dinamica dei fatti. Il racconto dell'uomo sarebbe stato suffragato anche dalla testimonianza di una vicina di casa.

Saranno ora gli inquirenti a dover valutare della ricostruzione. Al momento il 65enne sarebbe indagato a piede libero per eccesso colposo di legittima difesa, in attesa di essere sentito dai magistrati. Uscendo dalla caserma il figlio del 65enne ha dichiarato: "Mio padre sta bene, stiamo tutti bene. Per il momento non mi sento di dire altro".

Il pensionato: "Non volevo morisse". Maroni: "Lo difenderà la Regione"

"Non volevo che morisse", ha detto più volte ai carabinieri il pensionato di 65 anni che ha sparato e ucciso il giovane ladro che era entrato in casa sua la scorsa notte. E intanto, su Twitter, il presidente della Regione Lombardia, il leghista Roberto Maroni, ha scritto: "La regione si accollerà le spese di difesa del pensionato".

Questa sera un corteo capeggiato da Riccardo De Corato e Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia ha sfilato sotto casa del pensionato. Lui e la sua famiglia sono usciti sul balcone e hanno salutato e ringraziato i manifestanti. "Sei uno di noi", hanno risposto in coro. Poi hanno cantato l'inno di Mameli e fatto un lungo applauso.

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