Sospeso il processo a Maroni: è capolista a Varese alle prossime Comunali
Il processo al governatore lombardo Roberto Maroni, imputato per una vicenda relativa a due sue ex collaboratrici ai tempi del Viminale, è stato sospeso in vista delle prossime elezioni amministrative. Alle Comunali del prossimo 5 giugno, infatti, il governatore sarà capolista a Varese. Motivo per cui i giudici del tribunale di Milano hanno accolto la richiesta di rinvio e sospensione presentata dal legale di Maroni, Domenico Aiello, aggiornando il processo all'udienza del prossimo 23 giugno. Si tratta di un rinvio ampiamente previsto: Maroni avrebbe dovuto essere presente in tribunale oggi e il prossimo 19 maggio, dopo un altro rinvio per legittimo impedimento ai primi di marzo.
Maroni a processo per presunte pressioni in favore di sue ex collaboratrici
Maroni è a processo, assieme ad altre persone, perché accusato di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e induzione indebita. I due capi d'accusa riguardano presunte pressioni esercitate dal governatore in favore di Maria Grazia Paturzo (non indagata) e Mara Carluccio. Nel primo caso Maroni avrebbe cercato di far aggregare la Paturzo (con la quale secondo il pubblico ministero Eugenio Fusco Maroni aveva una relazione sentimentale) a un viaggio istituzionale in Giappone, per conto di Expo. Nel secondo avrebbe fatto pressioni per far ottenere un contratto di consulenza "su misura" alla Carlucci in Eupolis, agenzia controllata dalla Regione Lombardia.