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Solbiate Arno, congestione in vasca mentre fa il bagno: morte cerebrale per la bimba di 4 anni

La bambina di 4 anni vittima di una congestione mentre era nella vasca da bagno è in coma irreversibile. Le sue condizioni sono peggiorate nella notte tra giovedì e venerdì fino alla morte cerebrale sopraggiunta nelle scorse ore: oggi inizierà il periodo di osservazione per le procedure di espianto degli organi.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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È stata dichiarata cerebralmente morta la bambina di 4 anni giunta in condizioni disperate nel pomeriggio di mercoledì all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a causa di una congestione che l'ha colpita mentre era nella vasca da bagno nella sua casa di Selbiate Arno, in provincia di Varese. Nonostante il tempestivo intervento non solo dei soccorritori del 118 ma anche della stessa madre che ha praticato le prime manovre risultate poi essenziali per rianimarla, la piccola non ce l'ha fatta. Troppo gravi i danni causati dal malore, in particolare, una complicazione polmonare che avrebbe portato a un suo peggioramento nella notte tra giovedì e venerdì fino alla morte sopraggiunta nella giornata di venerdì. Coma irreversibile per la piccola. Mentre oggi inizierà il periodo di osservazione per le procedure di espianto degli organi.

Iniziato il periodo di osservazione per autorizzare l'espianto degli organi

Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, la piccola si trovava nella vasca da bagno quando ha accusato un malore e dopo essere diventata cianotica ha perso i sensi finendo anche con la testa sott'acqua: la madre p intervenuta immediatamente e ha allertato soccorritori e forze dell'ordine prima iniziando a praticare le prime manovre per rianimarla. Le sue condizioni inizialmente disperata sono migliorate nella giornata di giovedì prima del netto peggioramento avvenuto la notte successiva che ne ha causato il coma irreversibile. La procura di Busto Arsizio ha ora aperto un fascicolo come atto dovuto: al momento però non vi è nessun indagato ed è in corso il lavoro dei carabinieri per accertare cosa sia accaduto il drammatico pomeriggio di mercoledì.

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