Sindacati contro Trenord: “Viola la legge chiedendo ai lavoratori se aderiranno allo sciopero”
Una denuncia alla Commissione di garanzia è l'ultimo atto di una guerra ormai aperta tra Trenord, azienda partecipata da Fs e Regione Lombardia che gestisce il servizio ferroviario regionale, e il sindacato Orsa (Organizzazione sindacati autonomi e di base). In una nota la sigla sindacale, che rappresenta circa il 14 per cento dei lavoratori dell'azienda, ha denunciato che Trenord starebbe violando le leggi e gli accordi in materia di diritto di sciopero, in quanto "superiori gerarchi stanno richiedendo ai lavoratori la loro intenzione di aderire allo sciopero" in programma nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 dicembre. "Appare evidente che tale richiesta, peraltro avanzata da un superiore, condiziona in modo significativo il lavoratore e rappresenta una violazione dei diritti cosi come Costituzionalmente garantiti – ha scritto il sindacato Orsa in un comunicato – per questo motivo ci auguriamo che la Commissione di Garanzia apra immediatamente una procedura di valutazione rispetto al comportamento tenuto da Trenord". Allo stesso tempo la segreteria regionale della sigla sindacale ha annunciato che, se dovesse "permanere tale violazione", presenterà una denuncia alla procura della Repubblica di Milano.
Trenord aveva attaccato il sindacato Orsa: Unico ad aver scelto la via conflittuale
Si tratta dell'ultima schermaglia tra il sindacato Orsa e l'azienda. Negli scorsi giorni, dopo la proclamazione da parte del sindacato dello sciopero in programma domenica 15 dicembre – dalle 3 del mattino alle 2 di lunedì 16 dicembre per il personale addetto alla circolazione, mentre il restante personale potrà incrociare le braccia nell'intera giornata di lunedì 16 dicembre -, l'azienda aveva attaccato frontalmente l'organizzazione sindacale e aveva informato le prefetture di Milano e Como paventando "rischi per l’ordine e la mobilità pubblici" a causa dell'assenza di fasce di garanzia (che trattandosi di una giornata festiva non sono previste). Trenord aveva poi sottolineato in una nota che l'Orsa è l'unica sigla sindacale ad aver "scelto la via conflittuale", dal momento che con le altre sigle sindacali erano stati siglati "tre accordi storici che valgono, a favore dei lavoratori, oltre 13 milioni di euro". La replica del sindacato non si era fatta attendere: "Chiediamo a Trenord la stessa sensibilità, rivolta a chi deve fare shopping per Natale, anche per i propri dipendenti" che "vedono continuamente calpestati i propri diritti, sia economici che normativi, da chi poi costantemente chiede aiuto per un servizio che si sta dimostrando fallimentare", avevano scritto in una nota.