Silvio Berlusconi vende la sua Villa Gernetto, a Lesmo: l’ha comprata per 34 milioni di euro

Silvio Berlusconi è pronto a disfarsi di uno dei pezzi pregiati del suo patrimonio immobiliare: Villa Gernetto a Lesmo, in provincia di Monza e Brianza. Secondo quanto scrive Andrea Montanari sul quotidiano "Milano Finanza", la holding Fininvest Real Estate, che gestisce alcune delle proprietà immobiliari dell'ex Cavaliere, ha dato mandato di trovare degli acquirenti desiderosi di acquistare quella che, nelle intenzioni dell'ex presidente del Consiglio, doveva diventare la sede dell’Università del pensiero liberale. La settecentesca Villa Gernetto, acquistata da Berlusconi a metà degli anni Duemila per 34 milioni di euro, è da sempre stata una delle dimore preferite dal leader di Forza Italia. Qui Berlusconi ha incontrato, tra gli altri, il presidente russo Vladimir Putin. E sempre qui si sono tenuti i casting per selezionare le persone da candidare nelle fila di Forza Italia. La grande villa neoclassica, che si estende su 350mila metri quadri incluso il giardino, il secondo parco recintato della Lombardia per estensione, è però sempre stata un problema per i conti della holding presieduta da Adriano Galliani. Dieci anni fa, per rilanciare la struttura, Berlusconi aveva sognato di farne la sede di un'istituzione accademica di cui avrebbero dovuto far parte, in qualità di professori, alcune personalità politiche d'eccezione come Tony Blair, Bill Clinton e Michail Gorbacev.
Dell'Università del pensiero liberale non se n'è fatto però più niente e la villa ha continuato a "succhiare" ingenti risorse alla holding. Nel dicembre dello scorso anno fu anche teatro di un incidente mortale: un giovane giardiniere di 29 anni, intento a potare un albero, era precipitato al suolo ed era morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Adesso il mandato esplorativo conferito all'agenzia Vitale&Co: si cercano da un lato possibili strade per valorizzare il complesso e dall'altro potenziali investitori pronti a rilevare la villa. Sempre che, alla fine, Berlusconi non ci ripensi.