Sicignano candidato consigliere a Milano con Forza Italia: uccise un ladro a Vaprio d’Adda
La sua vicenda gli ha dato una certa notorietà e soprattutto molta visibilità mediatica. E chissà che non siano stati proprio questi elementi a spingere il 65enne Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio d'Adda che uccise un ladro che stava entrando nella sua villetta, a candidarsi alle prossime Comunali 2016 a Milano. Sicignano ha annunciato l'intenzione di correre come consigliere comunale tra le fila di Forza Italia. L'annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Marino assieme al capogruppo di Fi in Consiglio comunale, Pietro Tatarella e al coordinatore milanese del partito Fabio Altitonante, che su Facebook ha commentato così la decisione del pensionato: "Crede nel valore della libertà e della sicurezza. I Milanesi non devono più essere lasciati soli".
Sicignano è indagato per omicidio volontario
Sicignano è al momento indagato dalla procura di Milano per omicidio volontario. La dinamica di quanto avvenuto la sera dello scorso 20 ottobre è infatti ancora da chiarire. Il pensionato sostiene di aver sparato, uccidendolo, al 22enne albanese Gjergj Gjoni mentre quest'ultimo si trovava nella cucina della sua abitazione. Secondo i primi accertamenti Sicignano avrebbe invece sparato a Gjoni quando il ragazzo era sulle scale, con una traiettoria dall'alto verso il basso. Negli scorsi giorni un nuovo sopralluogo è stato effettuato nella villetta nel Milanese dove è avvenuta la tragedia, dalla quale il 65enne sembra aver maturato la sua volontà di candidarsi.
A chi pensava che la scelta più naturale potesse essere la Lega di Salvini o il partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, Sicignano ha spiegato di aver scelto Forza Italia perché "ritengo Silvio Berlusconi una persona intelligente e se a 80 anni dopo quello che gli hanno fatto va avanti in politica presumo che abbia un po’ di amore per la patria". Il pensionato ha comunque avuto parole lusinghiere anche per gli altri leader del centrodestra: "Sono persone che stimo moltissimo, Meloni è sensibile ai problemi e Salvini mi ha sempre difeso e lo ringrazierò sempre". Chissà se in Forza Italia Sicignano porterà avanti le idee che ha espresso nei giorni successivi alla vicenda: dal diritto di avere un'arma in casa alla proposta di elevare le pene per chi compie furti in abitazioni fino a 25 anni.