Si conclude l’Artigiano in fiera 2014, boom di visitatori
Termina anche quest’anno la diciannovesima edizione dell’ “Artigiano in Fiera”: dieci giorni per 130 ore di lavoro, hanno portato ad un incredibile risultato, portando ancora più in alto la rassegna che si conferma come il mercatino più grande del mondo per l'artigianato. Momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro di oltre cento Paesi, in un’atmosfera di festa e condivisione, l’artigiano in fiera è da anni un luogo dove i visitatori entrano in contatto diretto con il mondo degli artigiani. A questa edizione, organizzata da Ge.Fi, hanno partecipato 3.045 stand espositivi con prodotti provenienti da 110 Paesi. Secondo quanto reso noto dagli organizzatori della Fiera, si sono registrati ben 200.000 ingressi: un numero assai significativo, che ha potuto mettere alla prova il maxi polo espositivo di Rho, anche e soprattutto in vista dell’Esposizione Universale del prossimo anno. Idem per i mezzi pubblici, dato che metro, treni e passante ferroviario, si sono mostrate al massimo delle loro capacità, garantendo tratte ad orari ampliati, senza mostrare problemi.
Per quanto riguarda i parcheggi, invece, il tutto esaurito e anche le strade di accesso trafficatissime hanno creato qualche disagio, nei momenti di maggiore afflusso, ma tutto risolvibile. Nonostante lo scandalo dei 44 lavoratori in nero, gli oltre 3 quintali di alimenti avariati, le licenze sospese e le multe per oltre 200mila euro, scovati a seguito del blitz dei militari della compagnia dei carabinieri di Rho, con quelli del Nas e del Nucleo ispettorato lavoro, sono state oltre 10.000 le persone che hanno operato negli stand, e quasi altrettanti quelli che hanno lavorato, a vario titolo, nell'ambito della rassegna. Insomma, un boom: gli oltre sessanta ristoranti degli otto padiglioni della Fiera hanno servito circa 400mila pasti, confermandosi un luogo di incontro apprezzato dal grande pubblico, ma, soprattutto, 50mila le prenotazioni di camere d’albergo a Milano e dintorni per l’occasione, simbolo di buon auspicio per l’anno prossimo.