Sesto San Giovanni, la Città della Salute riparte con l’archistar Norman Foster: pronta entro 2024
Riparte il progetto della Città della Salute di Sesto San Giovanni. Il maxi polo della sanità nelle ex aree Falck dove saranno riuniti l'Istituto Nazionale Tumori e il Besta ha ora un programma dei lavori, dopo la firma dell'accordo definitivo per la realizzazione e la gestione in concessione per 27 anni. Il cantiere dovrà essere concluso, secondo i programmi, per il 2024.
Città della Salute, ok all'accordo: lavori completati entro il 2024
Alla firma dell'accordo – che rimette in marcia un progetto fermo da anni tra contenziosi e ricorsi – erano presenti anche il presidente, Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Quello di oggi è un passo importante che rappresenta sia la fine di un percorso pieno di ostacoli, quale è stato l’iter che ci ha portati alla firma della concessione, sia l’inizio di una fase progettuale e realizzativa che unirà, con concretezza, due eccellenze della cura e della ricerca lombarde verso la creazione di un hub di caratura internazionale. Proprio la ricerca, in questo senso, è un driver che abbiamo messo al centro delle politiche regionali e dello sviluppo della Lombardia del futuro”.
Il masterplan di Renzo Piano sarà rivisto da Norman Foster
Città della Salute è un progetto dello studio Mario Cucinella Architects. Il masterplan delle ex aree Falck, realizzato da Renzo Piano, sarà rivisto da un'altra "archistar", Norman Foster. "Il progetto era buonissimo – ha spiegato l'amministratore delegato di Milanosesto, Giuseppe Bonomi – C'è solo un piccolo particolare: che non è coevo, è un po' datato. Quindi noi abbiamo avviato una revisione e abbiamo affidato l'incarico a Norman Foster, un'altra autorevole firma".
Un progetto da 450 milioni di euro
Regione Lombardia è regista dell’operazione tramite la società in-house Infrastrutture Lombarde SpA, con il ruolo di stazione appaltante, ed è anche il maggior finanziatore del progetto, con una quota di 328 milioni di euro, cui il Ministero ha aggiunto un finanziamento da 40 milioni. Insieme, i due contributi rappresentano l’82% del valore complessivo del progetto, pari a 450 milioni di euro. Il nuovo polo avrà 660 posti letto, oltre a 50 destinati all'albergo sanitario, 20 sale operatorie, 42 laboratori 119 ambulatori.
Il cronoprogramma prevede il prossimo step ad aprile 2020 quando verrà consegnato il nuovo progetto definitivo di Fase 1 e, in parallelo, verrà avviata la procedura di Verifica di impatto ambientale. A settembre il progetto verrà confermato, recependo le modifiche richieste dalle fondazioni a seguito delle innovazioni normative e sanitarie, e a ottobre verrà indetta la conferenza dei servizi. A maggio 2021 verrà consegnato il progetto esecutivo e a luglio partiranno i lavori. La durata prevista è di 3 anni, con consegna nel 2024.