Segrate, morto l’uomo che ha sparato all’ex compagna: per la donna morte cerebrale
È morto Ciro Sorrentino, il 38enne che ieri a Segrate, vicino Milano, ha sparato alla sua ex compagna, la 35enne Antonietta Di Nunno. Dopo aver sparato un colpo alla nuca della 35enne, dalla quale si stava separando, l'uomo aveva rivolto l'arma contro di sé sparandosi due colpi alla tempia. Era ricoverato in condizioni disperate all'ospedale San Raffaele, dove questa mattina è stato constatato il suo decesso. Senza speranze, purtroppo, anche la 35enne Di Nunno. Per la donna, ricoverata al Policlinico, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. La coppia aveva quattro figli.
Sorrentino era da poco uscito dal carcere
Sorrentino aveva da poco finito di scontare sei anni di carcere per droga. Il 38enne, descritto da alcuni conoscenti come una persona violenta, non aveva accettato la fine della sua relazione con Antonietta, detta Tonia. Le ha chiesto un incontro chiarificatore al quale si è presentato con una pistola con matricola abrasa: sapeva già, a mente fredda, che quell'incontro sarebbe stato l'ultimo. La coppia si è incontrata ieri pomeriggio a Segrate, cittadina dove viveva la mamma di Tonia e dove la donna era scappata il giorno prima, dopo un litigio – l'ennesimo – con Sorrentino. Il 38enne è arrivato in scooter: ha preso Tonia, ha percorso pochi metri fino ad appartarsi in un parcheggio in via Benvenuto Cellini, in una zona tranquilla ma centrale del paese. Qui un altro litigio: Tonia ha fatalmente voltato le spalle al suo assassino, che l'ha freddata con un colpo alla nuca. Poi il 38enne si è suicidato.