Scontro tra due treni alla stazione di Inverigo, il ministro Toninelli invia gli ispettori
Sono attesi in giornata a Inverigo, in provincia di Como, gli ispettori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie che dovranno fare luce sul grave incidente ferroviario avvenuto ieri sulla linea ferroviaria Milano-Asso. Attorno alle 18.30 due convogli di Trenord si sono scontrati frontalmente tra loro alla stazione di Inverigo. Lo scontro è avvenuto fortunatamente a bassa velocità e per questo motivo non ci sono stati feriti gravi: il bilancio è di sette persone ferite in maniera più seria (ma nessuno è grave) e di una cinquantina di contusi. Tante sono però le polemiche per un incidente che poteva trasformarsi in una strage: "Com'è possibile che due treni viaggino sullo stesso binario? – si è chiesto ieri il capogruppo del Pd al Pirellone Fabio Pizzul – Quanto accaduto a Inverigo deriva evidentemente da errori o carenze nei sistemi di controllo. Ora la priorità è il soccorso dei feriti e la riduzione dei disagi per i viaggiatori coinvolti, ma Trenord deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. È passato poco più di un anno dal ben più grave incidente di Pioltello e ci si augurava che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Credo necessario che già martedì l'assessore regionale riferisca in Consiglio su quanto è accaduto".
L'incidente causato da un errore umano: un semaforo rosso non rispettato
A causare l'incidente, secondo le prime ricostruzioni effettuate da Trenord (che ha aperto un'inchiesta interna, mentre un'altra è stata aperta dalla procura di Como), sarebbe stato un errore umano: il macchinista del treno in uscita dalla stazione di Inverigo, il convoglio 1665, non avrebbe rispettato il semaforo rosso e si sarebbe dunque trovato di fronte il convoglio 1670 proveniente dalla direzione opposta, senza riuscire a evitare l'impatto nonostante una brusca frenata. C'è però chi, come il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, punta il dito contro alcune mancanze strutturali della rete: "Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non è operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi", ha scritto il ministro su Facebook. Toninelli quindi ha aggiunto: "Questo incidente riapre dunque il tema, a me molto caro, dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da Rfi (Rete ferroviaria italiana) e quelle invece gestite da altri operatori". Intanto i rilievi delle forze dell'ordine, come comunicato da Trenord sul proprio sito, sono andati avanti per tutta la notte. Questa mattina la circolazione sulla linea Asso-Seveso-Milano è ripresa regolarmente.