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Scontro tra due treni alla stazione di Inverigo, il ministro Toninelli invia gli ispettori

Sono attesi in giornata a Inverigo (Como) gli ispettori inviati dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Dovranno far luce sul grave incidente ferroviario avvenuto ieri sera alla stazione di Inverigo: due convogli Trenord si sono scontrati frontalmente tra loro. Il bilancio è di sette feriti e una cinquantina di contusi: nessuno è grave. L’incidente sarebbe stato causato da un errore umano: un macchinista non ha rispettato il semaforo rosso. Ma Toninelli punta il dito sulla carenza di sistemi di sicurezza sulla linea ferroviaria, in quel tratto gestita da FerrovieNord. Intanto in mattinata la circolazione sulla linea Asso-Seveso-Milano è ripresa.
A cura di Francesco Loiacono
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Immagine dei vigili del fuoco di Milano
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Sono attesi in giornata a Inverigo, in provincia di Como,  gli ispettori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie che dovranno fare luce sul grave incidente ferroviario avvenuto ieri sulla linea ferroviaria Milano-Asso. Attorno alle 18.30 due convogli di Trenord si sono scontrati frontalmente tra loro alla stazione di Inverigo. Lo scontro è avvenuto fortunatamente a bassa velocità e per questo motivo non ci sono stati feriti gravi: il bilancio è di sette persone ferite in maniera più seria (ma nessuno è grave) e di una cinquantina di contusi. Tante sono però le polemiche per un incidente che poteva trasformarsi in una strage: "Com'è possibile che due treni viaggino sullo stesso binario? – si è chiesto ieri il capogruppo del Pd al Pirellone Fabio Pizzul – Quanto accaduto a Inverigo deriva evidentemente da errori o carenze nei sistemi di controllo. Ora la priorità è il soccorso dei feriti e la riduzione dei disagi per i viaggiatori coinvolti, ma Trenord deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. È passato poco più di un anno dal ben più grave incidente di Pioltello e ci si augurava che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Credo necessario che già martedì l'assessore regionale riferisca in Consiglio su quanto è accaduto".

L'incidente causato da un errore umano: un semaforo rosso non rispettato

A causare l'incidente, secondo le prime ricostruzioni effettuate da Trenord (che ha aperto un'inchiesta interna, mentre un'altra è stata aperta dalla procura di Como), sarebbe stato un errore umano: il macchinista del treno in uscita dalla stazione di Inverigo, il convoglio 1665, non avrebbe rispettato il semaforo rosso e si sarebbe dunque trovato di fronte il convoglio 1670 proveniente dalla direzione opposta, senza riuscire a evitare l'impatto nonostante una brusca frenata. C'è però chi, come il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, punta il dito contro alcune mancanze strutturali della rete: "Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non è operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi", ha scritto il ministro su Facebook. Toninelli quindi ha aggiunto: "Questo incidente riapre dunque il tema, a me molto caro, dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da Rfi (Rete ferroviaria italiana) e quelle invece gestite da altri operatori". Intanto i rilievi delle forze dell'ordine, come comunicato da Trenord sul proprio sito, sono andati avanti per tutta la notte. Questa mattina la circolazione sulla linea Asso-Seveso-Milano è ripresa regolarmente.

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