Scomparsa di Souad Alloumi: condannato all’ergastolo per omicidio volontario l’ex marito
Ergastolo per Abdelmjid El Biti, l'ex marito di Souad Alloumi, la donna di 28 anni di origine marocchina sparita nel giugno 2018 e che si pensa sia stata uccisa dall'uomo ma della quale non si è mai ritrovato il corpo. L'ex-marito è stato condannato quest'oggi dalla Corte d'Assise di Brescia per omicidio volontario alla pena dell'ergastolo. La difesa dell'uomo aveva chiesto l'assoluzione proprio per il fatto che non fosse mai stato trovato il corpo della donna, sostenendo invece che avrebbe potuto trattarsi di allontanamento volontario.
Una ipotesi, quest'ultima, che non ha convinto però i giudici: anche perché la donna, allontanandosi "volontariamente", avrebbe dunque abbandonato anche i figli di 3 e 9 anni, ed è stato ritenuto elemento poco credibile. Inoltre, durante il processo ad incastrare l'uomo ci sarebbe il video di una telecamera di videosorveglianza di un bar della zona dove sarebbe avvenuto il delitto, nel quale si vedrebbe l'ex marito della donna portare via un sacco nero, trascinandolo via. Secondo l'accusa, il corpo della donna si sarebbe trovato proprio all'interna del saccone, ma non è mai stato ritrovato. Scomparsa tra il 3 e il 4 giugno 2018, le ricerche si erano estese in tutta la zona, compresi boschi e laghi. Ma nonostante le intense ricerche, non è mai stato localizzato. L'ex marito della dona, dal canto suo, ha sempre negato tutto, proclamandosi innocente durante l'intera fase del processo.