711 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scandalo in Valsabbia, il maestro ha confessato le molestie sessuali sulle sue alunne

Scandalo in Valsabbia, provincia di Brescia. Arrestato a novembre dai carabinieri di Salò, l’insegnante di sostegno ha ammesso davanti agli inquirenti di aver toccato due bambine. “Si quelle bambine le ho toccate”, ha detto l’uomo al magistrato. Un passaggio che potrebbe condurre presto alla conclusione delle indagini.
A cura di Enrico Tata
711 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Il maestro di una scuola elementare della Valsabbia, provincia di Brescia, ha confessato le molestie sessuali sulle sue alunne. Arrestato a novembre dai carabinieri di Salò, l'insegnante di sostegno ha ammesso davanti agli inquirenti di aver toccato due bambine. "Si quelle bambine le ho toccate", ha detto l'uomo al magistrato. Un passaggio che potrebbe condurre presto alla conclusione delle indagini e alla richiesta, da parte dei pm, di rinvio a giudizio. Il 47enne potrebbe rischiare fino a sei anni per molestie sessuali su minori. Il maestro si trova ora ai domiciliari, è stato licenziato e sta seguendo un percorso di terapia psicologica.

Le indagini dei militari sono parte quando due sorelline hanno raccontato ai genitori quanto accadeva a scuola. I carabinieri hanno così deciso di installare una telecamera nell'aula che utilizzava il maestro e sono intervenuti quando l'uomo ha cominciato a molestare una sua piccola alunna, sorprendendolo praticamente in flagranza di reato. Lo hanno immediatamente arrestato. I domiciliari sono stati concessi anche perché, come detto, l'uomo si è immediatamente ritirato dall'insegnamento e ha cominciato un percorso di cura. Negli scorsi anni, stando a quanto riporta il Giorno, l'uomo era finito al centro di uno scandalo simile e per questo era stato costretto a cambiare diverse scuole. Allora si parlava solo di sospetti, perché non vi erano prove delle molestie. Le telecamere nascoste hanno mostrato quello che accadeva a scuola e i sospetti sono diventati accuse reali e schiaccianti. Probabilmente il pm che si occupa del fascicolo chiederà presto il rinvio a giudizio al gip.

711 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views