Scabbia a Monza, l’Asl incontra le famiglie. E per la Lega è colpa dei clandestini

L'Asl è al lavoro a Monza per cercare di tranquillizzare i genitori dopo i casi di scabbia che si sono registrati in due scuole della città. In totale sono quattro i casi accertati: i primi due risalgono a febbraio, e secondo quanto scrive il quotidiano Il Cittadino sono stati segnalati nella scuola elementare Masih di via Luca della Robbia. Agenzie nella giornata di giovedì parlavano di una bambina contagiata insieme alla madre. Due altri casi sono stati segnalati sempre nella giornata di giovedì nella scuola per l'infanzia Il Cartoccino: a essere contagiati in questo caso due bambini di 5 anni. Tutti i casi di contagio sarebbero legati tra di loro: lo scorso marzo, infatti, i bambini della scuola materna avevano fatto visita in due diverse occasioni alla scuola elementare dove si sono registrati i primi sintomi dell'infezione. Anche per questo legame, l'azienda sanitaria locale ha iniziato la profilassi per tutti i minori delle scuole coinvolte, incontrando i loro genitori per dare loro indicazioni sul comportamento da seguire per monitorare i bambini. Un nuovo incontro informativo con le famiglie è in programma per venerdì 24 aprile.
La Lega: "I clandestini portano malattie"
Mentre da un lato la Asl cerca di tranquillizzare le famiglie monzesi, assicurando che non ci sono rischi per tutte le altre scuole della città e che "il rischio di trasmissione" della scabbia "è direttamente proporzionale alla probabilità di contatto continuativo e non episodico con cute malata scoperta", c'è chi approfitta della situazione per cercare di strumentalizzarla a fini politici. Si tratta della Lega Nord, che nella giornata di giovedì ha presentato con il deputato monzese Paolo Grimoldi un'interrogazione al ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Con i clandestini il governo sta importando malattie e terrorismo. Le politiche di Alfano e Renzi sono una calamità per i nostri territori, che rischiano di creare una bomba sociale e sanitaria senza precedenti", recita il testo. "Siamo fortemente preoccupati – dice Grimoldi –: l’arrivo continuo di clandestini sta innalzando i livelli di rischio, come confermano anche i quattro casi di scabbia – ma si tratta solo di un sospetto, ndr – scoperti tra gli immigrati arrivati alla stazione centrale di Milano. Monza e la Lombardia – conclude Grimoldi – non hanno alcuna intenzione di mettere a repentaglio la salute dei propri cittadini per compiacere Alfano e Renzi, che intendono travasare in Italia un pezzo d’Africa dando ogni settimana vitto, alloggio, sigarette e cellulare a cinquemila nuovi arrivati".