Scabbia a Monza, mamma e figlia contagiate: allarme nella scuola della bambina
Dopo l'allarme lanciato mercoledì per i sospetti casi di scabbia tra i profughi alla stazione Centrale di Milano, l'infezione ha colpito, questa volta con certezza, due persone a Monza. Si tratta di mamma e figlia, sulle quali secondo quanto riportato in una segnalazione dell'Asl all'ufficio sanitario regionale, sarebbe stata accertata l'infezione. L'accertamento è avvenuto durante un controllo in ospedale a Monza a febbraio. Da allora, come da protocollo, le persone residenti nello stesso complesso della famiglia contagiata sono state poste sotto osservazione per oltre quaranta giorni. Secondo quanto riportato dalla Asl sono state informate tutte le classi della scuola elementare frequentata dalla bambina malata, ma la profilassi non ha impedito il diffondersi di un certo panico tra i genitori. Secondo quanto riferito dall'associazione "Articolo 51" di Monza, che ha raccolto le testimonianze di alcune mamme nei plessi scolastici limitrofi a quello frequentato dalla piccola, ci sarebbero infatti anche altri casi di scabbia in zona.
Altri casi di scabbia negli scorsi mesi
La scabbia, causata da un acaro, è un'infezione non pericolosa, ma fastidiosa e contagiosa, che causa un intenso prurito allergico e può evolvere in una forma più grave. Nei mesi scorsi ci sono stati diversi episodi segnalati in Lombardia: a novembre è stato colpito un bambino di Cesate, nell'hinterland milanese, che frequentava la scuola primaria. Mentre a febbraio ci sono stati due diversi casi di scabbia in una scuola di Corsico, sempre nell'hinterland di Milano.