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Sasso contro un’auto sulla provinciale a Milano: donna muore d’infarto per lo spavento

Tragedia ieri notte a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. Una donna di 62 anni, Nilde Caldarini, è morta d’infarto per lo spavento dopo che l’auto su cui viaggiava assieme ad altre quattro persone è stata colpita da un sasso. L’episodio è accaduto alle 23.30 di ieri sulla strada provinciale 121. Indagano i carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
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Il luogo da cui è partito il sasso che ha sfondato il parabrezza dell'auto (LaPresse)
Il luogo da cui è partito il sasso che ha sfondato il parabrezza dell'auto (LaPresse)

Tragedia ieri notte a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. Una donna di 62 anni, Nilde Caldarini, è morta d'infarto dopo che l'auto su cui viaggiava assieme ad altre quattro persone è stata colpita da un sasso. L'episodio è accaduto alle 23.30 di ieri sulla strada provinciale 121 che collega Cernusco sul Naviglio a Carugate, nel Milanese. Nel territorio di Cernusco sul Naviglio qualcuno avrebbe scagliato una grossa pietra da un terrapieno alto circa 5 metri che si trova sulla corsia opposta. Il sasso ha sfondato il parabrezza della Opel Astra su cui viaggiavano cinque persone, un gruppo di preghiera che tornava da Pontirolo Nuovo, nel Bergamasco.

La donna ha avuto un infarto per lo spavento

Il sasso, del peso di 1,2 chili, ha sfondato il parabrezza dell'auto ma non ha colpito nessuno degli occupanti. Illesi il guidatore e le tre persone che si trovavano sul sedile posteriore. La donna, però, che viaggiava sul sedile del passeggero anteriore, per lo spavento ha accusato un malore ed è finita in arresto cardiaco. Per lei non c'è stato niente da fare: pochi minuti dopo è morta. Sul caso adesso indagano i carabinieri della compagnia di Cassano d'Adda.

Il terrapieno separa la strada da un gruppo di case

Il terrapieno da cui è stato scagliato il sasso che ha poi provocato la morte della donna, alto circa 5 metri è stato costruito recentemente durante la costruzione di una dozzina di stabili condominiali, separati dalla provinciale proprio dalla montagnetta. Resta in piedi l'ipotesi, però molto remota, che il sasso possa essere caduto da solo.

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